Ciclismo

Vuelta a España 2023: ci sarà anche Filippo Ganna, scopriamo il percorso e le tappe

Manca una settimana all’inizio della Vuelta a España 2023 ed è per questo che a poco a poco inizia l’atmosfera in quel paese che ospiterà questo grande giro ciclistico per la 78a edizione.

In chiave azzurra ci sarà Filippo Ganna che si sta preparando per correre la Vuelta, in qualità di fresco campione del mondo nell’inseguimento su pista e medaglia d’argento nelle prove a cronometro, Ganna è pronto a ricongiungersi al gruppo e ad affrontare il terzo Grand Tour della stagione. Il talentuoso corridore piemontese sarà un tassello essenziale del puzzle Ineos-Grenadiers, supportando il potente britannico Geraint Thomas nella loro ricerca per conquistare il terreno spagnolo.Inoltre, ci sarà molta curiosità nel vedere Ganna e lo sloveno Primoz Roglic affrontarsi ancora una volta, proprio come hanno fatto nel precedente Giro d’Italia, dove il corridore balcanico è uscito vittorioso.


La presenza di Ganna alla Vuelta a España è molto attesa, considerando i suoi notevoli risultati in questa stagione. Non solo ha conquistato la vittoria al Giro di Vallonia, ma si è anche assicurato un secondo posto nella prestigiosa Milano-Sanremo. Quest’anno è stato molto positivo per il ciclista italiano, che ora si sfiderà nella sua seconda corsa a tappe di tre settimane. Nonostante abbia dovuto ritirarsi dal Giro d’Italia dopo la settima tappa, Ganna è determinato a lasciare il segno alla Vuelta a España.

Saranno 21 le tappe che avranno 11 partenze e 8 traguardi inediti. Saranno visitate nove comunità autonome di quel paese e tre paesi: Spagna, Francia e Andorra.

Per quanto riguarda lo sport, saranno previsti dieci arrivi in ​​montagna (cinque inediti), due cronometro, sette tappe in montagna, sei tappe in media montagna, quattro in pianura e due in pianura con arrivo alto.

Barcellona ospiterà l’inizio della competizione il 26 agosto, mentre Madrid ospiterà l’ultima tappa il 17 settembre.

Questo il percorso e le tappe del Giro di Spagna di quest’anno:


Sabato 26 agosto: Tappa 1 / Barcellona – Barcellona (14,6 km) / Cronometro a squadre

La prima tappa si svolgerà nel pomeriggio spagnolo su un tracciato che partirà dal Porto Olimpico e mostrerà alcuni luoghi iconici di Barcellona in un circuito veloce e tecnico che terminerà ad Avendia de la Reina María Cristina

domenica 27 agosto: Tappa 2 / Mataró (Barcellona) – Barcellona, ​​181,3 km

La tappa inizierà a Mataró e lungo il percorso saliranno due porti, uno di terza categoria e uno di seconda categoria, attraverserà il circuito di Barcellona e attraverserà diverse città prima di arrivare allo stadio olimpico Lluís Companys, sede di FC Barcelona in questa stagione del campionato spagnolo.

Lunedì 28 agosto: Tappa 3 / Súria – Arinsal (Andorra), 158,5 km

Il percorso inizierà in territorio spagnolo e poi passerà per Andorra dove dovrai attraversare il Coll d’Ordino, un porto di prima classe per poi scendere e risalire un altro porto di prima classe. Sarà il primo traguardo alto.

Martedì 29 agosto: 4a tappa / Andorra La Vella – Tarragona, 183,4 km

Sarà una tappa di media montagna che partirà dal capoluogo andorrano e durante il percorso si dovranno attraversare due porti di terza categoria prima di giungere al termine in pianura.

Mercoledì 30 agosto: Tappa 5 / Morella – Burriana, 185,7 km

La tappa si distingue per i vari dislivelli, ma su questo percorso ci sarà un solo porto che sarà di seconda categoria e poi verrà abbassato per definire la tappa sul Piatto.

Giovedì 31 agosto: Tappa 6 / La Vall d’Uixo – Osservatorio astrofisico Javalambre, 181,3 km

La tappa sarà in montagna e finirà in alto. Nei primi chilometri il gruppo dovrà scalare due porti di terza categoria e alla fine della giornata salirà sull’Alto de Javalambre, un porto di prima categoria.

Venerdì 1 settembre: Tappa 7 / Utiel-Oliva, 188 km

Tappa tutta per velocisti che sarà pianeggiante praticamente per tutto il percorso in terra valenciana.

Sabato 2 settembre: tappa 8 / Dénia – Xorret Catí, 164,8 km

Tappa per fuggitivi o esperti di media montagna. Cinque porte devono essere scalate. All’inizio della giornata attraverseranno tre di seconda categoria e una di terza categoria mentre alla fine della tappa dovranno scalare Xorret de Catí, un porto di prima categoria. Nonostante la fine ci sarà una discesa prima del traguardo.

Domenica 3 settembre: 9a tappa / Cartagena-Caravaca de la Cruz, 180,9 km

Tappa di media montagna con due porti, uno di prima categoria al chilometro 60 della tappa e il secondo porto, che sarà di seconda categoria, sarà a fine giornata. Ci sarà una fascia alta.

Lunedì 4 settembre: primo giorno di riposo

Martedì 5 settembre: 10a tappa / Valladolid – Valladolid (25 km), cronometro individuale.

Forse uno dei giorni chiave della Vuelta a España e dove i favoriti vorranno avere qualche secondo di vantaggio. Sarà un circuito completamente pianeggiante nella città di Valladolid.

Mercoledì 6 settembre: Tappa 11 / Lerma-La Laguna Negra (Vinuesa), 163,2 km

Tappa completamente pianeggiante fino agli ultimi chilometri dove spicca un arrivo alto in un porto di prima classe.

Giovedì 7 settembre: 12a tappa / Ólvega-Saragozza, 165,4 km

Tappa con qualche dislivello all’inizio ea metà tappa, ma con un finale in piano che sarà definito dai migliori velocisti del World Tour.

Venerdì 8 settembre: Tappa 13 / Formigal – Tourmalet (Francia), 134,7 km

Prima tappa di alta montagna nei Pirenei. Il gruppo dovrà prima attraversare un porto di terza categoria e poi raggiungere il Col d’Aubisque, porto di categoria speciale. Quindi, scenderai per andare al Col de Spandelles, un porto di prima classe. Successivamente, ci sarà una lunga discesa per iniziare la salita al Col du Tourmalet. Sicuramente una tappa fondamentale in questa edizione del Giro di Spagna.

Sabato 9 settembre: 14a tappa / Sauveterre de Béarn – Larra, 161,7 km

Tappa di alta montagna che inizierà in piano fino al chilometro 71 dove bisognerà salire il Col Hourcére, porto di categoria speciale. Scenderai e poi salirai a Puerto de Larra, un altro porto speciale. Quindi attraverserà un porto di terza categoria prima dell’alto finale nel porto di Belagua.

Domenica 10 settembre: 15a tappa / Pamplona-Lekunberri, 156,5 km

Tappa di media montagna con tre salite di terza categoria e arrivo in piano. Giornata per i cacciatori di palchi o di evasioni.

Lunedì 11 settembre: Secondo giorno di riposo

Martedì 12 settembre: Tappa 16 / Liencres – Bejes, 119,7 km

Tappa pianeggiante e spezza gambe al gruppo. Alla fine della giornata bisogna salire al porto di La Hermida, porto di seconda categoria.

Mercoledì 13 settembre: 17a tappa / Ribadesella – Alto Angliru, 122,6 km

Un’altra giornata in alta montagna che inizierà in pianura. Le salite inizieranno 67 km nel percorso con l’Alto de Colladiella. Quindi attraverserà l’Alto del Cordal e ci sarà una fascia alta nell’Alto Angliru, un porto di categoria speciale.

Giovedì 14 settembre: Tappa 18 / Pola de Allande – La Cruz de Linares, 178,9 km

Tappa di alta montagna dove attraverserai tre porti di prima categoria, uno di seconda e uno di terza classe. L’arrivo sarà alto a Puerto de la Cruz.

Venerdì 15 settembre: 19a tappa / La Bañeza-Íscar, 177 km

Penultima tappa per velocisti e tappa che stancherà i favoriti per la classifica generale individuale.

Sabato 16 settembre: Tappa 20 / Manzanares el Real – Guadarrama, 208,4 km

La tappa regina arriverà in ritardo nel Giro di Spagna. Devono essere superate 10 porte di prima categoria. Indubbiamente una tappa che potrebbe vedere la battaglia per il generale se fosse chiusa.

Domenica 17 settembre: 21a tappa / Hipódromo La Zarzuela (Madrid) – Madrid, 101 km

La capitale spagnola vedrà l’arrivo del campione della Vuelta a España. Sarà una giornata tranquilla e sarà l’ultima possibilità per i velocisti di vedere la vittoria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.