Van Aert punta al Giro e alla Vuelta nel 2024
La vecchia teoria del ciclismo serviva a definire 29 anni come l’età in cui si raggiungeva l’anzianità, il momento preciso per cominciare ad aspirare ai grandi successi che per la maggior parte dei corridori si concretizzavano nella lotta per la classifica generale del Tour . . E anche l’età ideale per negoziare il contratto della propria vita perché a 30 anni , in passato, già definivano il ciclista come abbastanza grande per affrontare le sfide migliori e un’occasione perfetta per iniziare ad abbassare lo stipendio.
Wout van Aert è, senza dubbio, una delle grandi stelle del ciclismo contemporaneo e membro dell’esclusivo club VIP dei magnifici sei, quelli che vincono tutto e quelli che condividono le vittorie nei grandi eventi come se fossero bottino. del calendario mondiale insieme a Jonas Vingegaard, Tadej Pogacar, Primoz Roglic, Remco Evenepoel e Mathieu van der Poel. E forse anche in questa stagione ciclistica 2023 già conclusa, tra le sei, è stato quello con meno successi, motivo che lo ha spinto a cambiare completamente la programmazione per il 2024, anno in cui Van Aert proverà per la prima volta è tempo di lottare per la vittoria, o almeno per una posizione generale decente, in due fasi di tre settimane; Prima sarà il Giro e poi la Vuelta .