Marquez correrà a gratis! Secca smentita del Team Gresini
Le dichiarazioni rilasciate a Moto.it dal Gresini Racing, Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati, in cui ha affermato che dovrebbero essere orgogliosi del fatto che Marc Márquez abbia deciso di scommettere quest’anno sulle corse con la sua moto, non sono piaciute al pubblico Gresini Racing team, che correrebbe anche gratis. E non sarà così…
Senza rilasciare dichiarazioni ufficiali, dalla cabina azzurra assicurano a microfono spento che Márquez non correrà gratis e che avrà uno stipendio in linea con le possibilità della squadra italiana. Ovviamente è molto inferiore a quello che ha ricevuto in questi tre anni nel box Repsol Honda (si stima dieci volte di meno), ma al di là di quello, l’otto volte campione guadagna dai suoi sponsor cifre molto importanti.
A Márquez è stato chiesto per scherzo, durante la conferenza stampa con i piloti spagnoli, se avessero organizzato una raccolta fondi, al che lui ha risposto con un sorriso: “Ho la fortuna di non averne bisogno…”. E alla domanda su quanti atleti conosce che lavorerebbero gratis, ha risposto: “Non lo so. Essendo una persona ambiziosa, se voglio raggiungere le mie sfide, metto sempre lo sport al primo posto. Ma non ho nemmeno detto che corra gratis…”
A quella domanda ha risposto che riceverà qualcosa dagli sponsor, e lui ha puntato sul team Gresini. “Come ho sempre detto, si tratta di dare priorità ad altre cose e ho la fortuna di poterlo fare e di poter dare priorità allo sport, che è quello che ho sempre messo avanti Ho dato priorità a queste cose e continuerò a farlo finché non andrò in pensione. Poi se vuoi cercare la vita quando andrai in pensione, allora la cerchi in altri modi, ma per ora è in pista che voglio divertirmi ed è dove vedi davvero se vali o no”.
Il team Gresini ha puntato molto su Marc, dandogli tutto il tempo al mondo per decidere, e contro il parere iniziale di Ducati, che aveva chiarito di non averne bisogno né di volerlo tra le proprie fila. Essendo una squadra indipendente, aveva il diritto di ingaggiare chi voleva e poteva, così la squadra di Nadia Padovani, vedova del compianto Fausto Gresini, e con il suo inseparabile Carlo Merlini ai piedi del cannone, è stata compiuta una mossa da Maestro che rende il team uno dei riferimenti della MotoGP. Come ha detto Aleix Espargaró in Indonesia, “il meglio della storia va a una delle squadre più piccole”. E con uno stipendio, ovviamente.
