olimpiadi invernali

Il governo spenderà i soldi degli italiani all’estero”, accese polemiche contro il no a Cesana per il bob di Milano-Cortina

Dal sindaco di Torino Lo Russo all’assessore regionale allo Sport la rabbia per la scelta di utilizzare per i Giochi un’area in Svizzera o in Austria. Da LA Stampa pubblichiamo una parte dell’articolo che riguarda le polemiche per la rinuncia dell’ Italia a costruire la pista di Bob di Milano-Cortina

«Sono davvero rammaricato per una scelta che è profondamente sbagliata e porterà, di fatto, le Olimpiadi italiane all’estero». Così il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, a proposito della decisione sulla pista di bob che sarà all’estero, in occasione delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Una decisione annunciata dal presidente del Coni Giovanni Malagó, nel corso della sessione del CIO a Mumbai, in India. Si scrive così la parola fine sulla candidatura di Cesana, che avrebbe potuto ospitare anche le gare di slittino e skeleton.

«Con la Regione – prosegue Lo Russo – Avevamo sin da subito messo a disposizione gli impianti della città di Torino e della Città metropolitana, un territorio dove già in passato avevamo dimostrato di sapere organizzare e gestire i Giochi olimpici invernali. Mi dispiace che il governo abbia scartato questa opzione, preferendo investire all’estero somme dei contribuenti italiani, invece che usarle per riqualificare i nostri impianti italiani». Lo Russo sottolinea poi che«se si fosse partiti per tempo e se si fosse colta la disponibilità che avevamo fornito fin da subito, tutto questo si sarebbe potuto evitare. Oltretutto – conclude – con questa decisione sfuma un’occasione unica di ripensare anche il futuro della pista di Cesana»… CONTINUA A LEGGERE

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