sci

Federica Brignone trionfa nel superG di Kvitfjell, nella nebbia batte Gut-Behrami

In un’atmosfera avvolta dalla nebbia, Federica Brignone si è imposta come regina indiscussa del superG di Kvitfjell, sfidando condizioni meteorologiche proibitive e aggiudicandosi una vittoria che ha tenuto tutti col fiato sospeso per oltre due ore. La visibilità ridotta e i rischi legati alla velocità delle atlete hanno messo a dura prova la determinazione delle partecipanti, ma l’azzurra ha saputo dimostrare tutta la sua abilità e il suo coraggio.

Il meteo ha giocato un ruolo cruciale nella competizione, mettendo in serio pericolo la sua conclusione a causa dei continui rinvii dovuti ai banchi di nebbia che si depositavano sulla pista Olympiabakken, teatro delle Olimpiadi di Lillehammer 1994. La valdostana ha rischiato di vedere vanificata la sua 25ª vittoria in Coppa del mondo, ma la giuria ha saputo cogliere un varco nel maltempo, permettendo alle atlete di riprendere la gara alle 12.45, dopo un’attesa iniziale e un nuovo breve stop.

Federica Brignone, già protagonista di una vittoria in condizioni avverse a Mont Tremblant all’inizio dell’inverno, si è confermata un’atleta in grado di sfidare le intemperie e di mantenere la concentrazione anche nelle situazioni più difficili. A pochi giorni dalle finali di Saalbach, la campionessa italiana è ancora in corsa per la vittoria nella coppa di superG.

La svizzera Lara Gut-Behrami, vincitrice delle ultime quattro gare di superG, si è dovuta accontentare del secondo posto, chiudendo a 61 centesimi dalla Brignone. “Una gara al limite, sono contenta di essere arrivata intera”, ha ammesso la Gut-Behrami, riconoscendo la difficoltà della competizione.

La gara, iniziata con la caduta della francese Laura Gauche e caratterizzata da numerose interruzioni, ha visto le atlete sfidarsi in condizioni estreme, tra nebbia, pioggia e oscurità. Nonostante i timori di annullamento, la giuria è riuscita a portare a termine la competizione, rendendo valida la vittoria dell’azzurra. Al termine della gara, il podio ha visto la Brignone in prima posizione, seguita da Gut-Behrami e dalla ceca Ester Ledecka, terza a 0”79.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.