E’ morto Anthony Gobert, ex pilota di superbike
Il mondo del motociclismo piange la morte di Anthony Gobert. Il pilota australiano aveva soltanto 48 anni e qualche giorno fa i due fratelli, Aaron e Alex, avevano annunciato che la malattia che lo aveva colpito era allo stadio terminale e che ormai non c’era più niente da fare.
Gobert si fece notare in Superbike nel 1994 quando, nel weekend casalingo in Australia, ricevette una wild card e conquistò a sorpresa la pole position, una vittoria e un terzo posto. Tanta roba per quello che nel circus era ancora pressoché uno sconosciuto. A tutt’oggi, è il più giovane pilota (19 anni, 7 mesi e 26 giorni) ad aver vinto una gara in questa classe partendo dalla prima posizione della griglia. L’anno successivo chiuse la stagione al 4° posto con due vittorie all’attivo, ma l’ascesa si trasformò presto in declino. Nel ’97 la Suzuki gli diede fiducia nella classe 500 del Motomondiale, ma in seguito a un controllo antidoping risultato positivo, venne sospeso e licenziato dall’azienda nipponica. Tornò in Superbike nel ’99 ottenendo un altro successo, sempre a Phillip Island, ma non riuscì ad esplodere definitivamente e a mostrare quel talento che aveva colpito tutti. Probabilmente le pressioni furono troppe per quello che era ancora un ragazzino. Si ritirò nel 2007 senza lasciare più il segno dopo aver partecipato a diversi campionati nazionali tra Australia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia.
