Calcio: morto il portiere George Chigova per problemi cardiaci
La cronaca ci impone, ancora una volta, di misurarci con una immane tragedia che coinvolge un protagonista del calcio internazionale: George Chigova aveva già avuto problemi cardiaci in passato, ma non tali da interrompere l’attività.
Mentre si allenava con lo SuperSport United, nonostante non fosse tesserato con la sua ex squadra, aveva accusato un malore, nel luglio scorso, collassando durante un allenamento: la conferma della sua morte è giunta poche ore fa ed ha posto con prepotenza interrogativi, legittimi, su come e quando interrompere l’attività agonistica a salvaguardia della vita umana.
George Chigova, nuova tragedia per problemi cardiaci
Un quesito doveroso, anche a pochi giorni di distanza dalla scomparsa straziante, inaccettabile di Raphael Dwamena in Albania.
George Chigova, ex portiere dello Zimbabwe, aveva solo 32 anni e vantava 31 presente con la sua Nazionale: era un ragazzo che, però, aveva già accusato dei problemi cardiaci che non avevano lasciato presagire nulla di così definitivo, tragico. Nella ricostruzione che è stata pubblicata dal Daily Mail, il classe 1991 è crollato al suolo mentre si trovava nella sua casa, nonostante i primi soccorsi non c’è stato modo di salvargli la vita.
La società lo ha ricordato con un tributo importante, nella piena consapevolezza di questa fine improvvisa quanto inaspettata.