Ciclismo

Primoz Roglic impressiona sul pavé del GP di Denain

Roding l’impossibile. Oppure no, perché quando si parla di star come Primoz Roglic, le descrizioni passano direttamente in secondo piano . Lo sloveno della Jumbo-Visma ‘è caduto nel fango’ ed è stato testato sul selciato francese. Lungi dall’essere intimidito, ha cercato di vincere. Era vicino, anche se le classifiche ricorderanno solo Max Walscheid (Cofidis).

Jumbo-Visma è andato al GP di Denain con una squadra che poteva “sforzarsi” di più. Anche se è vero che c’erano degli specialisti, come Roosen o Hofstede, ma in lizza erano Vingegaard (secondo al Tour 2021 e all’ultima Tirreno-Adriatico) e Primoz Roglic. In modalità ‘allenamento’, secondo sue stesse precedenti dichiarazioni, per quello che arriverà a luglio in occasione della ‘Grande Boucle’.

Nulla di più lontano dalla verità e ciò che dice che per i ‘nuovi cannibali’ non ci sono giorni di ferie si è avverato. Roglic ha gareggiato ed è stato uno dei cinque corridori più forti. Nel tratto in acciottolato più complicato, quello che ricorda più la Parigi-Roubaix che il Giro delle Fiandre (il belga è solitamente più irregolare), ha mostrato le sue migliori qualità.

Ineos inizia a muro, con Sheffield, che dopo la sua grande Vuelta a Andalucía è ancora in forma, Narváez -impressionante- e Ben Turner. C’era Roglic e anche Touzé (AG2R). Hanno messo alle corde il grande gruppo e i distacchi sono arrivati tra i 20 ei 30 secondi.

La vittoria avrebbe potuto essere realtà fino a quando non è arrivato l’ultimo Km. Impressionante, a detta di tutti, e B&B o Wanty hanno fatto di tutto per dar loro la caccia. Una prova spettacolare per Roglic. E un’altra prova che la sua categoria è speciale. Come il Tourmalet. Ciclista di un altro pianeta.

Walscheid il più veloce

Nello sprint finale ha vinto Max Walschied davanti a Dries de Bondt e Arnaud Petit, che avevano lanciato l’arrivo ‘da casa’.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.