Ciclismo

Il Tour de France 2023 partirà dai Paesi Baschi

Il Tour de France 2023 inizierà nei Paesi Baschi, con la comunità autonoma pazza per il ciclismo nel nord della Spagna che ospiterà le tappe del Grand Départ prima che la gara si diriga nella vicina Francia.

L’organizzatore della gara ASO ha confermato l’ubicazione della Grand Départ in uno speciale evento di presentazione tenutosi mercoledì presso lo spettacolare Museo Guggenheim di Bilbao. 

Il Tour de France 2022 inizierà a Copenaghen, in Danimarca, a luglio, con i Paesi Baschi che offriranno un secondo inizio internazionale consecutivo.

Bilbao sarà la sede centrale del Grand Départ 2023 dopo che la città ha investito in modo significativo in cultura, turismo e sport negli ultimi anni. 

La prima tappa partirà da Bilbao sabato 1 luglio 2023 con altre due tappe attraverso il territorio basco prima di dirigersi verso la Francia. La tappa di apertura di 185 km visiterà la costa collinare del Golfo di Biscaglia prima di tornare a Bilbao per una ripida salita in ritardo del Pike Bidea e l’arrivo nel centro della città.

La seconda tappa misurerà oltre 210 km da Vitoria-Gasteiz a Donastia San Sebastián, con la salita di Jaizkibel vicino al traguardo.

La terza tappa inizierà ad Amorebieta-Etxano ed è forse un’opportunità per i velocisti, con 80 km lungo la costa dei Paesi Baschi prima di un traguardo in Francia che sarà svelato nel corso dell’anno.

Il Tour de France ha visitato l’ultima volta i Paesi Baschi nel 2018 per una cronometro sul versante francese dei Pirenei. 

Il governo dei Paesi Baschi spenderà 12 milioni di euro per il progetto Grand Départ, con 6 milioni di euro destinati all’ASO. 

Un  Grand Départ  è diventato un grande desiderio. Da quando il Tour de France ha preso il via a San Sebastián nell’estate del 1992, le autorità e i rappresentanti eletti dei Paesi Baschi hanno desiderato ardentemente ospitare di nuovo la  Grande Boucle  “, ha affermato il direttore di gara Christian Prudhomme. 

“Questo desiderio ardente, unito a ciò che la regione porta in tavola, non poteva essere ignorato, e questo fervente corteggiamento meritava di avere un nuovo assaggio dei tre giorni del  Grand Départ  dopo una così lunga attesa. Siamo quindi entusiasti di tornare in queste terre ospitali, che hanno continuato a inviare appassionati eserciti arancioni nei Pirenei e ben oltre, facendo volare l’ikurrina ai bordi delle strade per sollevare il morale dei loro cavalieri.A metà strada tra il cielo e il mare, Biscaglia, Álava e Gipuzkoa, i tre le province che compongono la comunità autonoma, sono terreno fertile per il ciclismo spettacolare”.