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11.000 maratoneti saranno squalificati per aver imbrogliato durante la maratona di Città del Messico

Gli organizzatori della Maratona del Messico stanno studiando la squalifica di oltre 11.000 corridori per aver barato in qualche punto del percorso, che li ha portati a tagliare il traguardo e ritirare le medaglie di ‘finisher’ senza aver completato i 42,195 km della prova.

Ciò risulta chiaramente dai chip di questi runner, che sono stati analizzati dopo numerose denunce anonime sui social network, e in cui si è constatato che non esistevano registrazioni di tutti i punti di controllo, situati ogni cinque chilometri.

Tra le strategie utilizzate da alcuni truffatori c’è l’accorciamento del percorso grazie all’utilizzo dei mezzi pubblici o addirittura all’uso dell’auto, nei punti più distanti dal centro storico.

L’organizzazione è stata implacabile con gli imbroglioni, poiché l’evento ha l’etichetta d’oro della World Athletics ed è una delle gare su strada più importanti dell’America Latina. “L’Istituto dello Sport di Città del Messico informa che procederà a identificare i casi in cui i partecipanti alla XL Maratona di Città del Messico Telcel 2023 hanno dimostrato un atteggiamento antisportivo durante l’evento e invalideranno i tempi”.

In questo senso, l’organizzazione ha sottolineato che “questo grande evento non rappresenta solo una celebrazione eccezionale per tutti gli abitanti della capitale, ma anche un’opportunità per riaffermare i valori trascendentali dello sport”.

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