Ciclismo

Vuelta: Vingegaard vede rosso, Jumbo gioca e fa quello che vuole!

Jumbo -Visma continua a fare quello che vuole.  Oggi lo hanno dimostrato ancora una volta. Senza bisogno di attaccare, data la buona posizione occupata dai loro tre corridori principali, hanno fatto una mossa, ottenendo la vittoria. Dunque giocano e fanno quello che vogliono.

Jonas Vingegaard era quello con le gambe migliori  ed è andato avanti, dando tempo a tutti i suoi rivali e anche ai suoi compagni di squadra. A tal punto che è arrivato a mezzo minuto dietro al leader Sepp Kuss e rischia di attaccare la rossa domani, in una prova impegnativa come sarà L’Angliru. L’americano aveva già capito che nessuno della squadra gli avrebbe dato niente e oggi lo è diventato chiaro con l’ attacco del danese, che apre il dibattito sulla disputa per la leadership.

La tappa è stata breve, solo 120 chilometri, con qualche saliscendi ma senza una pendenza prolungata fino agli ultimi sei chilometri a Bejes. Tuttavia, la parziale presenza di pioggia e la fatica dei corridori hanno reso difficile una tappa che doveva essere di transizione. La fuga finale si è formata dopo la metà della gara e non ha ottenuto un vantaggio superiore a 1:30. Tra i corridori più irrequieti c’erano Groves, a caccia di un’altra manciata di punti per consolidare la sua posizione nel verde malliot, Andreas Kron, Max Poole e Mattia Cattaneo.

Remco Evenepoel, dopo aver perso tutte le sue opzioni nella lotta per la classifica generale nel giorno del Tourmalet, è andato alla tappa terminata a Belagua con una mentalità e obiettivi totalmente diversi: maglia da montagna e tappe. Per fare questo, il belga ha attaccato cercando una fuga, ma Jumbo ha avuto il compito di colmare il divario ancora e ancora, finché, parlando con Vingegaard, gli ha detto che non volevano permettergli di rientrare nella classifica generale. Evenepoel gli ha promesso più volte (fino a dieci, dice) che questa non era la sua intenzione e le vespe hanno ceduto. Per oggi ha confessato che avrebbe rinunciato all’arrivo a Bejes per continuare ad avere opzioni di fuga e così è stato. Evenepoel ha mantenuto la parola data.

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