a decisione unilaterale assunta dal Comitato olimpico russo (ROC) di includere fra i suoi membri i quattro territori ucraini annessi illegalmente nel corso del conflitto, ovvero le Repubbliche Popolari di Lugansk e Donetsk e le regioni di Kherson e Zaporizhzhia – si legge in una nota diramata dallo stesso organo direttivo internazionale delle Olimpiadi “costituisce una violazione della Carta Olimpica” e pertanto l’Esecutivo del Cio ha sospeso con effetto immediato e fino a nuovo avviso il Comitato olimpico russo.
La sospensione comporta il fatto che il ROC non possa più operare come Comitato Olimpico Nazionale, né può ricevere alcun finanziamento dal movimento.