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Muore a 17 Anni la più giovane atleta delle Olimpiadi di Tokyo

La velista tunisina Eya Guezguez è morta tragicamente domenica, mentre si allenava in mare con la sorella gemella Sarra.

La 17enne, che è stata la più giovane atleta femminile delle Olimpiadi di Tokyo 2020, è morta in un incidente in cui la barca si è capovolta a causa del vento.

Sua sorella, che ha gareggiato al suo fianco nel torneo di vela ai Giochi di Tokyo 2020 la scorsa estate, è sopravvissuta all’affondamento.

Le sorelle Guezguez hanno concluso al 21° posto nell’evento 49er FX, ma avevano grandi speranze di competere ai futuri Giochi Olimpici e migliorare le loro prestazioni di debutto.

La sua scomparsa è stata segnalata per la prima volta dal giornalista tunisino Souhail Khmira, che ha twittato: “Eya Guezguez, windsurfista olimpica tunisina, è morta oggi dopo un incidente durante le prove. Possa riposare in pace.

Anche la pagina Twitter ufficiale di ETTACHKILA ha reso omaggio alla giovane velista, dicendo: ‘Appena 16 anni, la nostra campionessa di vela, Eya Guezguez è morta oggi a seguito di un incidente durante l’allenamento per la nazionale. Rendiamo le nostre condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari”.

Da quando è scoppiata la triste notizia, i social sono stati inondati di omaggi alla campionessa.

Una delle sue amiche ha twittato: ‘Che notizia terribile… Eya, la tua morte è stata un pugnale che ha trafitto i nostri cuori. Riposa in pace cara amica. Rimarrai tra noi per sempre!’

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