La campionessa olimpica di ginnastica artistica ai Giochi di Los Angeles del 1984, l’americana Mary Lou Retton, soffre di un raro tipo di polmonite “e sta lottando per la vita”, come ha rivelato la figlia McKenna Kelley su un social network. Retton, 58 anni, “non riesce a respirare da sola ed è ricoverata in un reparto di terapia intensiva da una settimana”, continua la figlia.

Retton salì alla ribalta ai Giochi di Los Angeles del 1984, boicottati dall’ex Unione Sovietica e dai paesi del blocco dell’Europa orientale, ad eccezione della Romania . Allenata dalla scopritrice di Nadia Comaneci, Bela Karoly , Retton vinse in un clima di passione contro la favorita di quei Giochi, la rumena Ecaterina Szabo. Per fare questo ha dovuto ottenere un 10 sul suo ultimo attrezzo nella finale della competizione generale, il salto, e i giudici glielo hanno assegnato . Da lì divenne una celebrità nel suo paese e i contratti pubblicitari fioccarono.

La ginnasta americana si ritirò dopo un anno, senza aver gareggiato in nessun’altra competizione degna di nota. In seguito alle accuse di complicità tra la coppia Bela e Marta Karoly e il medico della squadra nazionale di ginnastica degli Stati Uniti, Larry Nassar, condannato per abusi sessuali su centinaia di ginnasti nell’arco di quasi vent’anni , Retton è intervenuta in difesa dei loro ex allenatori, attaccandoli i denuncianti. Questo comportamento ha deteriorato la sua immagine pubblica .