Gran caos nel GP dell’Arabia Saudita in corso di svolgimento. Dopo alcune bandiere rosse, avvien un colloquio surreale tra Masi, direzione gara, e la Red Bull. Masi: “Vi do l’opportunità di partire dalla seconda posizione, perché Verstappen ha tagliato la chicane di curva 1-2”. La Red Bull: “Ok accettiamo se Ocon parte dalla pole”. Masi: “No, Verstappen secondo dietro Lewis”. Surreale e confusionario. al giro 16 su 50
La “proposta” della direzione gara evita l’investigazione di Verstappen. La Red Bull accetta. Si ripartirà dalla griglia con Ocon primo, poi Hamilton, quindi Verstappen.
RIPARTITI
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GIRO 23/50
Incidente per Tsunoda, virtual safety car
GIRO 24/50
Se finisse così. Verstappen arriverebbe con 14 punti di vantaggio ad Abu Dhabi. Avrebbe il campionato del mondo molto vicino.
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Alonso ha un testacoda nel settore centrale e scende al 14° posto
GIRO 26/50
Hamilton inizia a spingere, giro veloce in 1’31”502, è a un secondo da Verstappen
GIRO 40/50
Sotto investigazione Verstappen e Hamilton per il contatto sul traguardo
GIRO 43/50
5″ meritati secondi di penalità per Verstappen che come sempre corre con le sue regole. Prima cede la posizione a Hamilton, ma sfruttando il DRS ripassa subito il britannico e torna davanti! Subito sotto investigazione si becca la giusta penalità
GIRO 44/50
Verstappen ha fatto di tutto finché ha lasciato passare Hamilton. L’olandese è più che mai Mad Max, per dirla con gentilezza…