10 Novembre 2024

Ai microfoni della testata sportiva News.Superscommesse.it è intervenuto  Samuele Papi, grandissimo campione di volley attualmente secondo allenatore in A2 maschile sulla panchina della Tinet Prata di Pordenone. In quest’intervista, Papi rilascia un commento sulla sua nuova realtà e un giudizio sulle due Nazionali.

Samuele, avete iniziato molto bene il campionato vincendo tre partite su tre. Qual è il tuo giudizio?
“Abbiamo avuto un ottimo inizio di stagione, sapevamo che quello di A2 quest’anno sarebbe stato un torneo molto duro, quindi abbiamo allestito una squadra molto buona con ragazzi che hanno voglia di lavorare, e lo stanno dimostrando in campo. Stiamo lavorando tanto in palestra, sappiamo che arriveranno momenti duri, ma crediamo in questa squadra. Per ora, siamo molto contenti”.

Dove può arrivare Prata? Vi siete dati degli obiettivi?
“Pensiamo una partita per volta, senza guardare troppo avanti, anche perché sappiamo che ci saranno partite molto tirate. Come detto prima, questa serie A2 è dura, sulla carta ci possono essere un paio di squadre favorite, ma io credo che regnerà un grande equilibrio”.

Parlando di Nazionale maschile, ti aspettavi che non si arrivasse a Parigi 2024 direttamente dal Preolimpico?
“Onestamente no, però devo dire che è stata una stagione davvero lunga e molte squadre sono arrivate stanche. Comunque, io credo che alla fine l’Italia sarà tranquilla guardando al ranking, basterà fare una buona Volleyball Nations League. Inutile pensare ormai a quanto è successo. Questo è un gruppo di ragazzi fortissimi anche mentalmente, arrivare a giocarsi un altro oro europeo ti fa maturare sempre, anche se è arrivata una sconfitta. Lasciamoli lavorare tranquilli, è un gruppo che alle Olimpiadi può fare la grande impresa”.

Guardando invece al femminile, ti saresti immaginato solo qualche mese fa l’addio di Mazzanti?
“Era difficile da immaginare, anche se devo dire che seguo più il maschile e le cose che conosco sono quelle che ho letto. Da quando faccio l’allenatore ho però capito una cosa: le situazioni possono cambiare all’improvviso. Mi dispiace perché è un grandissimo allenatore, una persona seria che all’Italia ha dato molto. Speriamo che chi verrà possa fare molto bene”.

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