e colline di Torino, Superga e la Maddalena, promettono un avvio del Giro d’Italia tutt’altro che scontato, nella tappa che parte oggi poco prima delle 14 dalla Reggia di Venaria.
Non una cronometro, quindi, ma 140 chilometri con una salita di terza categoria e una di seconda.
alla vigilia del primo arrivo da brividi, ai 1.142 metri di Oropa (Biella).
Praticamente all’unanimità c’è un predestinato a vestire la maglia rosa il 26 maggio a Roma: lo sloveno Tadej Pogacar, che la corsa rosa non l’ha mai fatta e vorrebbe prendersela subito, per farne poi un’accoppiata con il Tour che invece ha già conquistato due volte. “Sulla carta partiamo tutti battuti, ma tre settimane di corsa sono piene di variabili e incognite: non dobbiamo lasciarci sfuggire le occasioni di mettere Pogacar in difficoltà”, è l’incoraggiamento di Damiano Caruso, l’ultimo italiano a salire sul podio, secondo nel 2021 al Giro vinto dal colombiano Bernal.
Giro in diretta e Giro all’arrivo: dalle 14.00 su Rai 2 con Francesco Pancani, Davide Cassani e gli interventi dello scrittore Fabio Genovesi. Introduzione e recap delle prime fasi di gara con Franco Bortuzzo, motocronaca di Stefano Rizzato e Giada Borgato;
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