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ESCLUSIVA, Nazzareno Canuti: “Vincere il derby di Milano darebbe tanta autostima. Lukaku? Vi dico la mia…”

In vista dell’imminente derby di Milano, la redazione di News.Superscommesse ha sentito il parere di un doppio ex come Nazzareno Canuti, uno dei pochi giocatori ad aver vinto un campionato con entrambe le maglie: scudetto in nerazzurro nel 1980, successo in Serie B con i rossoneri nel 1983. Ecco un estratto della lunga intervista sulla sua carriera e sull’attuale stagione di Serie A.

Nazzareno, che derby prevedi? La sensazione è che dopo la finale di Champions persa l’Inter sia più consapevole e matura, mentre il Milan ha cambiato tanto sul mercato e sembra esserne uscito rafforzato.
Perdere una finale fa sempre male. Certo, l’Inter l’ha persa “bene”, se così si può dire, creando tanto contro una squadra fortissima, ma nel calcio gli episodi sono determinanti e purtroppo, se sbagli tanti gol in una finale, è normale che tu la perda. Quella partita può avere rafforzato le certezze della squadra, che però quest’anno è cambiata molto. A centrocampo l’Inter è più forte dell’anno scorso, in attacco molto dipende da Lautaro, ma Thuram si sta ambientando bene. In generale vedo un’Inter che è partita consapevole di quanto è forte e anche del fatto che, per lottare per lo scudetto, non potrà perdere 11 partite come lo scorso anno. Quanto al Milan, se Leao sarà continuo potrà davvero fare la differenza. Anche Pulisic non mi dispiace, ha già giocato in una squadra forte come il Chelsea, è stato un buon acquisto. Pronostico per il derby? Credo che se la giocheranno con pochi tatticismi, siamo solo alla quarta giornata: vincere darebbe tanta autostima, ma perderlo non comprometterebbe nulla”.

Da tifoso nerazzurro dichiarato, sei stato protagonista del famoso scambio con il Milan nel 1982: Collovati all’Inter, tu, Pasinato e Serena in prestito al Milan. Oggi sarebbe ancora possibile un affare del genere? E da “interista” cosa pensi del tradimento di Lukaku?
In questo calcio niente è impossibile, certo la mia fu una situazione particolare. (…) Lukaku? Non mi sento di dire che abbia sbagliato, sappiamo che certi valori e l’attaccamento alla maglia oggi non ci sono più. Poi ci sta che i tifosi non la prendano bene, quando ci sarà Inter-Roma immagino che lo fischieranno, ma tutto deve restare nell’ambito del rispetto senza trascendere in insulti. In realtà i fischi dei tifosi avversari quando andavo in trasferta a me davano la carica, ma a molti possono dare fastidio…”

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