Il pugile armeno-russo Arrest Sahakyan è tragicamente morto pochi giorni dopo essere stato messo KO sul ring.
Il 26enne ha trascorso 10 giorni in coma dopo aver subito un rigonfiamento al cervello durante una incontro contro Igor Semernin il giorno di Santo Stefano.
Secondo quanto riferito in Russia, il pugno di Semernin ha causato un grave trauma alla testa di Sahakyan, che ha dovuto subire un intervento chirurgico d’urgenza con relativo coma. Ma nonostante gli sforzi dei medici, il giovane è purtroppo morto venerdì.
Il combattente dei pesi supermedi ha disputato nove incontri professionali, vincendone sei. Ha vinto ciascuno dei suoi primi quattro incontri.
Un parente di Sahakyan ha scritto su Instagram:
“Come… come continuare a vivere… la nostra anima… la nostra gioia… Il mio cuore è fatto a pezzi. “Non ci credo… è come un brutto sogno”.