Leclerc è rinato! Terza pole consecutiva a Baku
Charles Leclerc confessa di non capire sempre dove prende l’ultimo decimo nei suoi giri “Geniali”. Crede che sia il buon ‘feeling’ con le gomme, una certa dose di rischio e un leggero tocco di fortuna. “Altre volte commetto errori”, ammette in privato. Ma in pubblico fa così, conquista una pole position di peso nel GP dell’Azerbaigian che lo riporta in vita in Formula 1. La metafora serve perché ha sei punti dopo tre gare quando lo scorso anno, a questo punto del campionato, era molto più avanti. Solo la Ferrari sa con certezza se la SF-23 terrà testa alla Red Bull nella gara di domenica (o nella gara di sabato a tutto gas), ma per ora la gioia è reale. Il giovane monegasco partirà primo a Baku, come ha fatto nel 2021 (con una Ferrari messa male) e nel 2022 (con una macchina vincente). Ora si ripete nel 2023 al volante di una monoposto indecifrabile.
Charles ha battuto Verstappen di 0.188 decimi nel tentativo decisivo, nonostante si fosse già insidiato nei giri precedenti. Anche in Q1 o Q2. Leclerc è arrivato a superare il campione del mondo e Sergio Pérez (3°, 0.292). Carlos Sainz è arrivato quarto in una classifica scomoda: ha dovuto spingere per passare il primo taglio perché le bandiere rosse gli hanno fatto male, e da lì la tensione e i muretti hanno fatto il resto. Non sembrava a suo agio, anche se all’ultimo minuto ha salvato il quarto posto (a 0.813) con il suo miglior giro di giornata. Lontano dal compagno, con il bicchiere mezzo vuoto. Parte in seconda fila in una gara in cui può succedere di tutto, con il bicchiere mezzo pieno.
