Nuoto: muore a 37 anni la 5 volte medagliata paralimpica Joana Neves
È morta all’età di 37 anni la un nuotatrice paralimpica Joana Neves, andata in arresto cardiaco nelle prime ore di ieri mattina dopo essere stata ricoverata in ospedale domenica notte per un malore.
Joana, conosciuta affettuosamente come Peixinha che significa Piccolo Pesce o Joaninha, è nata con un disturbo della crescita ossea, l’acondroplasia, che provoca nanismo a causa di una mutazione genetica nelle braccia e nelle gambe.
Durante la sua brillante carriera, la nuotatrice brasiliana, ha vinto un totale di 15 medaglie nei campionati mondiali di nuoto paralimpico tra il 2013 e il 2022, dopo aver iniziato a nuotare su consiglio medico all’età di 10 anni e aver iniziato a gareggiare tre anni dopo. Ha preso parte anche a tre Paralimpiadi, vincendo due medaglie d’argento e tre di bronzo a Londra 2012, Rio 2016 e Tokyo 2020.
Mizael Conrado, presidente del Comitato Paralimpico brasiliano, ha dichiarato in un omaggio all’atleta, originario della città di Natal, nello stato nord-orientale del Rio Grande do Norte: “Siamo devastati dalla partenza di Joana Neves, la nostra Joaninha .
“Tanto carisma fuori dalla piscina, tanta determinazione quando è entrata in acqua per rappresentare il nostro Paese, il Rio Grande do Norte, i suoi amici e la sua famiglia.
“Quante persone erano orgogliose dei risultati ottenuti da Joaninha e quante gioie ci ha regalato. Era una grande atleta”.
