Ciclismo

Jasper Philipsen supera in astuzia Tim Merlier, nella seconda tappa della Tirreno-Adriatico, Lonardi 8°

Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) ha cancellato lo 0 dal tabellone. È volato verso la vittoria con facilità nel secondo giorno della Tirreno-Adriatico. Tim Merlier (Soudal-Quick Step) ha involontariamente guidato il suo ex compagno di squadra alla vittoria. “Ho avuto problemi di cambio, ma fortunatamente sono riuscito a partire al momento giusto”, ha analizzato il vincitore di tappa.

Il migliore dei ciclisti italiani è stato Giovanni Lonardi (Polti-Kometa), 8°. mentre è decimo Jonathan Milan (Lidl-Trek).

La Tappa 2 della Tirreno-Adriatico in poche parole:

  • Vincitore della giornata : Proprio come l’anno scorso, Jasper Philipsen ottiene la sua prima vittoria della stagione alla Tirreno-Adriatico. Fu anche la prima vittoria di Alpecin-Deceuninck, oggi il loro numero è raddoppiato.
  • Perdente della giornata : Tim Merlier si è lanciato come un kamikaze nell’ultima curva a destra, ma a posteriori la sua mossa è stata troppo veloce. Alla Fernando Gaviria, è così diventato il trampolino di lancio ideale per il suo concorrente.
  • Domani : La tappa più lunga di questa Tirreno – 225 chilometri – ha un finale in brutta pendenza. I pugili prenderanno il comando?

Tim Merlier perde lo sprint all’ultima curva

4 fuggitivi senza speranza dalle squadre minori italiane: la tappa 2 di questa Tirreno-Adriatico ha avuto uno scenario molto classico. Niente e nessuno poteva fermare uno sprint di gruppo.

Alpecin-Deceuninck  e Soudal – Quick Step  avevano fatto il lavoro sporco, ma nella corsa verso l’ultima curva ad angolo retto – a 300 metri dall’arrivo – Intermarché-Wanty e Uno-X in particolare avevano vinto la battaglia.

Tim Merlier  ha dovuto fare un piccolo sorpasso e in quella curva cruciale si è abilmente abbassato, ma a causa della sua velocità troppo elevata è passato involontariamente al comando uscendo.

Jasper Philipsen,  con le sue capacità tecniche, ha seguito perfettamente la scia del Merlier alla deriva e ha così ricevuto un vantaggio da sogno.

Merlier si accese vigorosamente, ma capì subito che ora era. Philipsen ha preso rapidamente il comando e ha potuto scegliere un gesto di vittoria dal suo manuale fischiando.

La differenza con gli altri è stata così grande che Merlier è riuscito comunque a riconquistare il secondo posto dopo una breve pausa.

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