Consuelo Mangifesta a SuperNews: “Preolimpico senza Egonu? Non dormiremo sonni tranquilli. Delusa dal podio mancato, ora serve ritrovarsi”
Consuelo Mangifesta, ex campionessa di volley e opinionista sportiva, ha vissuto da vicino il percorso dell’Italia di Davide Mazzanti. In quest’intervista ai microfoni di News.Superscommesse Mangifesta ha espresso la sua opinione sul momento tutt’altro che semplice della Nazionale azzurra, che non è andata oltre il quarto posto ai recenti Campionati Europei.
Consuelo, partirei chiedendo un commento sulle convocazioni per il Preolimpico. Come giudica l’assenza di Egonu?
“Purtroppo piove sul bagnato. Questi non sono dei segnali molto belli, perché il Preolimpico è uno dei momenti più importanti per una Nazionale, e sapere che una delle nostre giocatrici di punta non ci sarà non può lasciarci sereni”.
Si è parlato molto in questi giorni della delusione azzurra agli Europei. Come ha visto il percorso delle ragazze?
“La prima parte del torneo è stata una passeggiata (…). Sarebbe stato meglio incontrare almeno una delle big durante il girone per testare il nostro livello, anche se i nostri punti deboli durante la prima fase erano già abbastanza evidenti. In seconda linea avevamo mostrato limiti e, quando si sale di livello, se si difende male si fa molto fatica. Eravamo fiduciosi che sarebbe arrivato un exploit nella seconda fase, ma così non è stato, purtroppo. Pensando alla semifinale con la Turchia, nel primo set abbiamo dimostrato di essere superiori ma la freddezza e la lucidità di gestire le situazioni salienti soprattutto a fine partita non c’è stata. (…)”.
È secondo Lei a rischio il passaggio del turno al Preolimpico?
“Per come ho visto le ragazze, c’è un forte stato di ansia e dispiacere che non aiuta, anche perché giocheremo con squadre forti come Polonia e Stati Uniti. Mi è rimasta negli occhi la partita bruttissima contro l’Olanda. Inoltre, con l’assenza di Egonu non dormiremo sonni tranquilli”.
Cosa significherebbe non andare alle Olimpiadi per l’Italia?
“Non voglio neanche pensarci. (…) Spero che, in un modo o nell’altro, il gruppo si ritrovi: andranno messe sul tavolo tutte le problematiche e bisognerà remare unite verso un obiettivo così importante. Chi non si sente pronta per questo, si deve chiamare fuori”.
Cosa l’ha delusa di più di questi Europei?
“Mi ha deluso sicuramente il risultato. Non avrei mai immaginato che saremmo rimaste fuori dal podio”.