Bautista, Razgatlioglu e tutte le mescole Pirelli i protagonisti della domenica di Assen
In una Gara 2 molto combattuta e minacciata dalla pioggia negli ultimi giri, Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) ha conquistato la vittoria nella classe WorldSBK, avendo la meglio, in ordine, su Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team). Razgatlioglu è stato l’unico oltre a Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) a scegliere la combinazione di mescole più dure disponibile ad Assen, ovvero SC2 anteriore e SC0 posteriore.
Nella Superpole Race della mattina, la strategia di gara ha consentito ad Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) di sfruttare al meglio il pneumatico SCQ posteriore e fare sua la vittoria davanti al compagno di squadra Nicolò Bulega e ad Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK).
Nella Gara 2 della WorldSSP il successo è andato a Glenn Van Straalen (Pata Yamaha Ten Kate Racing). Tutti i piloti in griglia hanno scelto di partire con SC1 anteriore e SC0 posteriore, ma la pioggia arrivata al secondo giro ha costretto a cambiare le strategie e rientrare ai box per montare pneumatici da bagnato, che hanno consentito di completare la gara.
Le condizioni estreme di Assen ci hanno dato indicazioni su tutta la gamma
“Considerando l’estrema variabilità delle condizioni che si sono verificate durante il weekend possiamo dire che tutte e tre le tipologie di pneumatici – slick, rain e intermedio – e le relative declinazioni di mescola hanno restituito una buona prestazione. Nonostante le temperature dell’asfalto piuttosto basse e una pista non particolarmente gommata a causa della pioggia caduta in questi giorni, nella Superpole Race tutti i piloti hanno deciso di prendere il via con soluzione posteriore SCQ. In condizioni di utilizzo non ottimali per questa mescola la differenza l’ha fatta chi ha saputo gestirla sulla distanza dei dieci giri. In Gara 2 sono state invece utilizzate tutte le mescole: Razgatlioglu ha vinto puntando sulla SC0 posteriore, ma anche i piloti che hanno scelto la SCX se la sono giocata fino alla fine. Anche per quanto riguarda l’anteriore, optando per la SC2 Razgatlioglu ha fatto una scelta diversa dalla maggior parte dei concorrenti, che hanno usato la SC1. In questo fine settimana anche i giovani piloti della Northern Talent Cup hanno avuto modo di prendere confidenza con i nostri pneumatici in diverse situazioni, ma non hanno mai potuto usare gli slick. La soluzione da bagnato si è prestata agli utilizzi più svariati, dalla pioggia all’asciutto, come nella Gara 2 di oggi.”
· Tutti i piloti della WorldSBK hanno scelto la combinazione SC1-SCQ anteriore e posteriore per la Superpole Race, ad eccezione di Scott Redding (BMW) che ha optato per la SC2 anteriore. Il campione del mondo in carica Alvaro Bautista (Ducati) ha ottenuto la sua seconda vittoria stagionale, dopo aver avuto la meglio nel penultimo giro sul compagno di squadra Nicolò Bulega e Alex Lowes (Kawasaki).
· Anche in Gara 2 della WorldSBK, la quasi totalità dei piloti in griglia ha eletto la SC1 come soluzione preferita per l’anteriore, con le eccezioni di Rea e Locatelli su Yamaha e Razgatlıoğlu e Redding su BMW che invece hanno montato la SC2. Più variegata la scelta per i posteriori, con la griglia divisa quasi a metà tra SC0 e SCX, e due piloti che hanno optato per la C0900 di sviluppo.
· Nella Gara 2 della WorldSSP tutti i piloti hanno preso il via con la combinazione SC1 anteriore e SC0 posteriore e hanno montato pneumatici da bagnato nei pit stop imposti dall’arrivo della pioggia nelle prime fasi di gara.
· Con pneumatici SC2 di allocazione standard all’anteriore e al posteriore, Daniel Mogeda (Team#109 Retro Traffic Kawasaki) ha vinto la seconda gara del fine settimana della WorldSSP300. Con lui podio Loris Veneman (MTM Kawasaki), secondo e Petr Svoboda (Fusport-RT Motorsports by SKM-Kawasaki), terzo.