Ciclismo

Aggiornamenti incidente Alejandro Valverde: l’auto lo avrebbe investito intenzionalmente

Seguiamo con molta attenzione la vicenda che ha colpito Alejandro Valverde e due compagni ciclisti, i quali sono stati investiti questo sabato a mezzogiorno mentre si allenavano a Murcia, in quanto questa vicenda ripropone la quotidiana “discussione tra automobilisti e ciclisti”.

L’autista che ha investito i tre atleti, li ha lasciati a terra sulla strada ed è fuggito.

Il sospetto, 69 anni, si è presentato in una struttura di polizia per confessare di essere stato il responsabile dell’incidente stradale e della successiva fuga. Dopo essersi costituito all’Alberca, negli uffici, il soggetto è stato arrestato e sarà messo a disposizione delle forze dell’ordine della Polizia Nazionale, organo competente ad assumere il caso.

Secondo alcuni quotidiani spagnoli tra cui Marca.com,  si sta indagando se si tratti di un reato di tentato omicidio. Secondo quanto confermato da diverse fonti e testimoni oculari dell’evento, il gesto sarebbe premeditato . A quanto pare l’auto avrebbe sorpassato il gruppo senza rispettare la distanza di sicurezza, i ciclisti lo avrebbero rimproverato, l’automobilista si sarebbe fermato e avrebbe fatto retromarcia fino a urtare i ciclisti. Dopo l’impatto è fuggito. Le vittime dell’incidente hanno preso la targa dell’auto e hanno proceduto alla denuncia. “Non è stato un incidente”, affermano alcune delle persone colpite.

Una convivenza difficile

Chi ama la bici sa quanto sia difficile (e spesso pericoloso) affrontare la strada, soprattutto per colpa degli automobilisti che ritengono l’asfalto qualcosa di loro esclusiva competenza.

La soluzione migliore sarebbe che bici e auto non convivessero sullo stesso percorso: per questo in tutto il mondo le piste ciclabili sono sempre più numerose.

In attesa di avere una copertura totale, però, purtroppo la convivenza difficile tra amanti delle due e delle quattro ruote continua.

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