Alvise Sarto, giocatore della Real Sebastiani Basket Rieti, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della testata sportiva News.Superscommesse.it. Sarto è un protagonista assoluto della squadra reatina, che milita nel campionato di basket di Serie A2, e in questo estratto ha parlato degli obiettivi societari e di quelli personali.
Real Sebastiani Rieti che esce sconfitta dall’ultima partita di campionato contro Casale Monferrato. Sconfitta condita da un punteggio alto, 97-92 dove gli attacchi hanno fatto la differenza. Cosa ci racconta di questa partita?
“Perdere a Casale Monferrato per una squadra come la nostra, non va bene. Non è una sconfitta che ci può stare. Abbiamo giocato una partita in cui non siamo mai riusciti ad andare avanti nel punteggio, abbiamo subito spesso anche nei ritmi di gioco e fatto tanta fatica in fase difensiva. Siamo arrabbiati e frustrati per la sconfitta, ci rendiamo conto che abbiamo perso una bella occasione per staccare alcune squadre in classifica. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e pensare già alla prossima sfida”.
Nel tabellino di Casale Monferrato-Real Sebastiani Rieti per Sarto ci sono 25 punti a referto. Prestazione super anche se è arrivata la sconfitta. Come giudica la sua partita?
“Quando si perde la prestazione personale per forza di cose viene messa in secondo piano (…). Avrei voluto essere più incisivo in difesa, invece di commettere errori banali in alcune situazioni. Non è così tanto importante la prestazione personale se non vinci la partita, prima di tutto viene e verrà sempre il bene della squadra”.
Alvise, lei arriva a Rieti e dichiara: “Per me è stata una scelta semplice, ho parlato con il coach e da subito sono stato convinto dal progetto della società”. Come si è trovato e come è stato l’impatto iniziale?
“Venire a Rieti è stata una scelta semplice. Il coach di primo livello e la società ambiziosa hanno contribuito in maniera facile a formare questo matrimonio. Il valore della squadra è alto, può competere fino alla fine per un campionato importante”.
Avvio di campionato importante per la Real Sebastiani Rieti, l’obiettivo per questa squadra quale potrebbe essere? Cosa si potrebbe “promettere” ai tifosi?
“Definire l’obiettivo di quest’anno è veramente difficile. La Serie A2 è cambiata tanto, ci sono sei squadre in meno rispetto agli altri anni e il livello generale si è elevato molto. Inevitabilmente, in questa stagione ci sono squadre che possono vincere o perdere contro tutti quanti. L’obiettivo è quello di fare un campionato solido, al di là di promettere una posizione in classifica o meno. Entrare nei playoff è comunque l’obiettivo minimo per una squadra come la nostra”.
Sognare non costa niente: quando va a dormire, sogna anche la maglia della Nazionale italiana?
“A questa domanda non rispondo. Incrocio le dita”.