Matteo Berrettini è ancora il padrone del Queen’s. Soffre con lucidità nel primo set, piazza il break e gestisce nel secondo: il tennista azzurro liquida così la pratica Filip Krajinovic, vince il suo sesto torneo in carriera sull’erba (20 degli ultimi 21 match vinti su questa superficie) e si presenta ai nastri di partenza di Wimbledon nel gruppo dei favoriti, dopo aver vinto i due tornei di avvicinamento allo Slam più prestigioso del mondo e da finalista del 2021. Il croato non ha scampo, prova a resistere, ma deve arrendersi ai colpi del romano in giornata perfetta al servizio e in controllo del match fin dall’inizio.
Sull’erba londinese il numero uno del tennis italiano ha battuto il serbo Filip Krajinovic in due set con il punteggio di 7-5 6-4.
Ora Berrettini con questa vittoria arriverà a Wimbledon venerdi prossimo, da favorito. E pensare che solo pochi mesi fa ha subito un intervento chirurgico alla mano destra (a marzo) e ha trascorso tre mesi in disparte prima di tornare con il botto per vincere a Stoccarda e poi a ovest di Londra.
“La mia squadra può dirlo, sono arrivato a Stoccarda e non mi sentivo benissimo”, ha detto Berrettini.
“Non stavo colpendo la palla nel modo in cui volevo, come facevo una volta ed ero tipo, ‘ragazzi, penso che sarà dura’. E poi è andata abbastanza bene!”
L’azzurro dopo la vittoria di oggi è diventato il primo giocatore nell’era degli Open a vincere al Queen’s nelle sue prime due visite al club per un torneo che, secondo lui, è più di una semplice preparazione per Wimbledon.