Pallavolo: campione olimpico brasiliano sospeso per aver chiesto ai fan se doveva “sparare a Lula”
Il brasiliano Wallace de Souza, medaglia d’oro alle olimpiadi di Rio 2016, è stato sospeso dal suo club Cruzeiro dopo che il giocatore di pallavolo ha condotto un sondaggio sui social media chiedendo al suo pubblico se dovesse sparare in faccia al neoeletto presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva.
Il 35enne ha fatto parte della nazionale maschile che ha conquistato il titolo ai Giochi Olimpici di Rio 2016, battendo peraltro, proprio l’Italia con il punteggio di 25-22, 28-26, 26-24.
Wallace è uno dei più ferventi sostenitori dell’ex presidente Jair Bolsonaro, con il politico di estrema destra che ha perso la corsa presidenziale alla fine dell’anno scorso contro Lula, che è tornato per un terzo mandato.
È noto per condividere le politiche pro-armi del politico, di cui Lula – che è stato capo di stato dal 2003 al 2010 – è un oppositore.
Cruzeiro non ha chiarito quanto durerà la sospensione.
Wallace in seguito ha detto di essersi pentito di aver pubblicato il sondaggio sulla sua storia di Instagram che chiedeva “Spareresti a Lula in faccia con questo 12?”, Riferendosi a un fucile che aveva in mano nella storia.
Successivamente il giocatore si è scusato.
“Non inciterei mai la violenza in nessun contesto, tanto meno quando si tratta del nostro presidente”, ha detto Wallace sui social media.
“Quindi sono qui per scusarmi, è stato uno sfortunato intervento che ho fatto, mi sbagliavo.”
La Confederazione brasiliana di pallavolo ha affermato in un comunicato di “ripudiare qualsiasi tipo di violenza o incitamento ad azioni violente”.
Il ministro del Segretariato per le comunicazioni sociali del Brasile, Paulo Pimenta, ha dichiarato che il procuratore generale del Brasile cercherà di agire contro il giocatore.
Wallace ha conquistato anche una medaglia d’argento a Londra 2012 con il Brasile e ha al suo attivo tre medaglie ai Campionati del mondo.
