Verstappen vince lo sprint mentre Carlos Sainz si ribella a Leclerc
Mattia Binotto ha detto in mattinata che Sainz e Leclerc “sono liberi di combattere, entro un limite”. Carlos ne ha preso atto e al via dello Sprint del GP d’Austria ha fatto un esterno da favola al monegasco per prendere il secondo posto. Forse un eccesso di ambizione, che lo ha fatto buttare addosso a Max Verstappen alla curva 3, il mitico Remus , in una zona che è quasi sempre perdente.
Leclerc ha approfittato del tuffo del #55 all’esterno e lo ha superato in discesa. A partire dal 4° giro, lo spagnolo, con un abile DRS, si è lanciato e lo ha sorpassato tre volte, ma una lince nell’uno contro uno come Charles ha risposto duramente agli attacchi.
Una volta testata la polvere da sparo e vedendo che era inutile continuare ostinatamente, Sainz ha deciso di mantenere il suo posto, aggiungere altri sei punti e aspettare domenica (15:00) per la bella gara e il secondo round.
Il suo volto era di soddisfazione e quello di Leclerc era estremamente serio nella cerimonia successiva. Qualcosa è cambiato o sta cambiando alla Ferrari ed ha a che fare con Sainz che fa un salto di ambizione e forza . Il silenzio è ancora in lui, ma non è più un agnello.
Verstappen non si è fatto sfuggire il pasticcio dietro e ha fatto una passeggiata per sommare l’8 del vincitore dello Sprint, accumulare 189 in Campionato e continuare ad allargare il materasso.
