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Sofia Goggia dopo l’infortunio torna a parlare: “Trovarmi di nuovo qui fa malissimo”

Sofia Goggia, dopo l’intervento chirurgico per la frattura alla tibia e al malleolo tibiale della gamba destra causata da una caduta in allenamento, ha condiviso le sue emozioni attraverso un post sui suoi social. Nonostante l’amarezza e la sofferenza per l’ennesimo infortunio della sua carriera, Sofia mostra una forte determinazione a riprendere la sua attività. Questo impegno è una promessa che fa a tutti i suoi tifosi.

Dopo l’incidente occorso all’inizio di febbraio, che ha portato alla chiusura anticipata della sua stagione, Sofia ha parlato della sua esperienza. La caduta durante un allenamento di gigante sulla pista “Casola nera” di Pontedilegno-Tonale ha causato una frattura alla tibia e al malleolo tibiale della sua gamba destra. Questo è solo l’ultimo degli infortuni che la campionessa ha subito nella sua carriera, e dovrebbe tenerla fuori dalle piste per un periodo tra i 3 e i 4 mesi.

Nonostante la gravità dell’infortunio, Sofia ha mostrato una grande forza d’animo. Ha condiviso una foto della sua gamba ferita sui social media poco dopo l’operazione, dando l’impressione di essere pronta a ripartire. In un post successivo, ha parlato della sofferenza, della necessità di ripartire ancora una volta, e dei sacrifici necessari per superare questo periodo difficile.

Sofia ha citato le parole di Elena Fanchini, scomparsa un anno fa, che ha combattuto fino alla fine nonostante le sue condizioni di salute, infondendo coraggio e forza a tutta la squadra azzurra. Sofia vuole affrontare questa nuova sfida, questo nuovo infortunio, con lo stesso coraggio. Non sarà facile, ma lo promette alla sua famiglia e a tutti i suoi tifosi.

Sofia si è ispirata alle parole di Elena Fanchini, pronunciate durante un’intervista quando ha scoperto la ricaduta del tumore: “Se questo è il piano che Dio ha riservato per me, altro non posso fare che spalancare le braccia, accoglierlo e accettarlo”. Queste parole, che Sofia ha fatto sue, sono state il suo pensiero quando veniva trasportata a Milano in elicottero, consapevole che la sensazione sgradevole che aveva avuto in pista era vera: la sua tibia era rotta e frantumata.

Il dolore di Sofia non è solo fisico, ma anche emotivo. Non è solo la rottura di un osso o la fatica del settimo intervento chirurgico complicato della sua carriera. Ciò che fa più male è la lacerazione che sente dentro al petto, una ferita che solo lei può percepire, causata dal fatto di trovarsi ancora una volta di fronte a una situazione del genere nonostante tutti gli sforzi, l’impegno e le scelte lavorative fatte per ridurre drasticamente la possibilità che questo tipo di eventi potesse accadere.

Nonostante tutto, Sofia è determinata a trovare la forza per andare avanti. Sa che deve accettare questa situazione, per quanto dura sia. Forse il senso arriverà in seguito. Questa è solo un’altra prova, molto difficile, ma solo un’altra prova. E come ha detto suo padre, anche se nel suo cuore si sente ancora ferma su quella pista a Ponte, temendo il momento in cui dovrà incrociare lo sguardo del suo allenatore, skiman e preparatore, sa che questo suo dolore non sarà invano.

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