Ciclismo

E’ morto Davide Rebellin travolto da un camion!

Negli ultimi tempi ci siamo occupati in maniera pressante dei numerosi incidenti che hanno colpito il mondo del ciclismo. Ed oggi, arriva la tragica notizia che Davide Rebellin, campione di ciclismo, è morto travolto da un camion a Montebello vicentino (Vicenza). Il ciclista, professionista delle “classiche”, aveva 51 anni. Secondo una prima ricostruzione riportata da Il Gazzettino, il mezzo pesante uscendo dal vicino svincolo dell’autostrada avrebbe colpito e travolto l’uomo in sella alla bicicletta, deceduto all’istante.

L’autista non si è fermato, allontanandosi; ma non è ancora chiaro se si sia accorto o meno di quanto era successo. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente e per rintracciare l’autotrasportatore.

LA CARRIERA

Davide Rebellin esordisce da professionista dopo i Giochi olimpici nella squadra di Franco Chioccioli, Franco Ballerini e Mario Cipollini, la GB-MG Maglificio. Il primo successo da professionista arriva l’anno successivo, con il primo posto nella classifica finale della Hofbrau Cup, breve gara a tappe tedesca. Nel 1996 trionfa al Giro d’Italia nella tappa con arrivo a Monte Sirino e veste la maglia rosa indossandola per sei giorni consecutivi. Sesto nella classifica finale di quel Giro, si ripeterà con una buona prestazione alla Vuelta a España, che concluderà al settimo posto. Nel 1997 sigla una prestigiosa doppietta, vincendo nel giro di pochi giorni la Clásica San Sebastián e il Gran Premio di Svizzera a Zurigo sfruttando la condizione raggiunta al termine della Grande Boucle, suo principale obiettivo della stagione, conclusosi in modo fallimentare. Così, ormai trentenne, dopo diverse stagioni in cui avrebbe potuto vincere molto di più, si specializza finalmente nelle gare in linea e nelle brevi corse a tappe conquistando la Tirreno-Adriatico 2001, e il Gran Premio di Francoforte 2003.

Tra le sue vittorie si ricorda quella all’Amstel Gold Race del 2004, tre della Freccia Vallone (nel 2004, 2007 e 2009) e una della Liegi-Bastogne-Liegi (nel 2004), oltre a una tappa al Giro d’Italia.

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