Dopo le polemiche per le cadute del venerdì, il sabato sulla Stelvio non ha fatto sconti. La bandiera svizzera ha continuato a sventolare sul gradino più alto del podio, ma in una sorprendente svolta, è stato Alexis Monney a ottenere la sua prima vittoria in Coppa del Mondo, precedendo Franjo Von Allmen. Marco Odermatt ha deciso di prendersi una pausa (complici anche problemi con l’airbag) e ha concluso fuori dal podio per pochissimi centesimi.
Mattia Casse ha sfiorato il podio, mancando per pochi centesimi, e avrebbe potuto fare meglio se non fosse stato per alcune sbavature importanti nel quarto settore. Monney e Von Allmen hanno garantito una festa svizzera.
Partito col pettorale 19, Monney ha recuperato centesimi preziosi nell’ultimo tratto di gara, riuscendo in un’impresa straordinaria. Franjo Von Allmen, già noto per le sue prestazioni nelle gare veloci, ha confermato il suo talento anche sulla Stelvio, mostrando di poter competere su ogni tracciato.
Per gli italiani, la giornata è stata piena di buoni propositi, ma senza i risultati sperati. Mattia Casse ha fatto sognare per due terzi di gara, con un tempo migliore di quattro decimi rispetto a Von Allmen, ma un errore alla Carcentina gli è costato caro, concludendo con un ritardo di 55 centesimi.
Dominik Paris, sei volte vincitore sulla Stelvio, ha attraversato un periodo difficile, mostrando efficacia solo nella prima parte della gara e accumulando un ritardo significativo nel quarto settore. La sua prova è stata deludente, con un ritardo finale di 2″63 da Von Allmen. Paris cercherà di riscattarsi nel supergigante di domani, puntando almeno a una top ten. Anche Florian Schieder ha avuto una giornata difficile, chiudendo tre centesimi dietro Paris.