Ciclismo

Santiago Buitrago vince la 17^ tappa del Giro più equilibrato degli ultimi 50 anni

Dopo 17 tappe, i primi classificati del Giro sono separati da meno di 10 secondi, non succedeva da circa mezzo secolo.  L’ecuadoriano Richard Carapaz (INEOS) è ancora primo, ma non è certo tranquillo visto che l’australiano Jai Hindley (BORA), secondo è a soli tre secondi dal leader. La diciassettesima tappa tra Ponte di Legno e Lavarone, con 168 km, è stata un piccolo inno al ciclismo, con un percorso idilliaco per gli spettatori ma molto impegnativo per i corridori. 

La gloria è stata per il giovane colombiano Santiago Buitrago (Bahrain), appena 22enne. Se nella tappa precedente ha visto gli attacchi di vecchi rocker come Alejandro Valverde, di 42 anni, o Vincenzo Nibali, di 37, questo è stato terreno per i giovani, con il corridore di Bogotà che domenica scorsa ha tolto la spina alla tappa Cogne, quando ha finito per piangere quando ha perso contro Ciccone. Oggi ha pianto di gioia per la vittoria più importante della sua breve carriera, iniziata presso la scuola di ciclismo di Esteban Chavez, dove è entrato con una grande passione per il ciclismo. Buitrago si unisce al suo nome nella lunga lista di grandi alpinisti colombiani che hanno fatto la storia in Europa negli ultimi 40 anni, nuovo erede del Lucho Herrera,

Buitrago è entrato nella buona fuga, in una tappa animata dal sempre combattivo Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix), che ha attaccato tre volte in una tappa in cui il Sabadell David de la Cruz ha preso il comando in fuga, ma incapace di tenere il passo con Vetriolo. Van der Poel ha attaccato ancora Monterovere, ma è stato superato per primo dal connazionale Gijs Leemreize, e da un Buitrago che ha chiuso a ritmi altissimi fino ad oggi con la gloria ed è diventato il più giovane colombiano a vincere una tappa della Giro. Alle sue spalle, i favoriti hanno visto il Bahrain dare il passo e deludere il portoghese Almeida. Mikel Landa ha attaccato due volte cercando di avvicinarsi al comando, ma ha finito per cedere 10 secondi ai due uomini che sembrano destinati a lottare per la gloria: Carapaz, vincitore nel 2019 e Hindley, secondo nel 2020. Landa è terzo a 1:09 di Carapaz, con Almeida quarto a 1:54. Nibali è ancora quinto.

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