17 Gennaio 2025

Domenico Pozzovivo e Diego Ulissi, due noti ciclisti professionisti, sono stati protagonisti di un episodio sorprendente domenica scorsa lungo il Lago di Como. Mentre pedalavano da Colico a Gravedona, una pattuglia dei carabinieri li ha seguiti per monitorare la loro posizione sulla strada. “Ci hanno seguito come se ci stessero scortando – ha raccontato Pozzovivo, recentemente ritiratosi dalle corse, a Tuttobiciweb.it –. Alla fine ci hanno indicato di seguirli fino alla stazione di Gravedona”.

All’arrivo, Pozzovivo è stato multato per 18,50 euro per aver pedalato sul lato sinistro della carreggiata. “Non è la multa a preoccuparmi – ha spiegato – ma la sicurezza. Le auto ci sfiorano troppo spesso, e pedalare affiancato migliora la visibilità. Sono già stato investito più volte e non voglio correre altri rischi. Continuerò a pedalare in doppia fila finché andrò in bici”.

Pozzovivo ha evidenziato la necessità di un cambiamento normativo in Italia, sottolineando che in paesi come la Gran Bretagna, pedalare affiancati è legale. “Preferisco pagare una multa piuttosto che rischiare la vita”, ha concluso. Questo episodio mette in risalto un problema ricorrente: chi investe i ciclisti spesso rimane impunito, e la sicurezza sulle strade italiane richiede un’attenzione urgente.

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