24 Aprile 2025

Il Gran Premio del Giappone ha consegnato il titolo di Campione del Mondo Moto3™ nelle mani di David Alonso (CFMOTO Gaviota Aspar Team/CFMOTO)che vincendo la gara di Motegi si è matematicamente assicurato il titolo iridato con quattro gare di anticipo rispetto alla fine del Campionato.
Il pilota colombiano è il primo Campione del Mondo Moto3™ dell’era Pirelli ed è anche il primo pilota latino-americano a vincere un titolo mondiale dal 1986, anno in cui il venezuelano Carlos Lavado vinse il suo secondo Mondiale nella classe 250 cc. 
Alonso ha fatto una gara tutta in rimonta dopo essere scivolato dalla 3 posizione in griglia fino alla settima, realizzandoanche il nuovo giro record di gara e aggiudicandosi la sua decima vittoria stagionale.
Campionato ancora aperto invece in Moto2™ dove a vincere è stato Manuel Gonzalez (QJMOTOR Gresini Moto2/Kalex) in una gara in cui strategia mista a fortuna hanno fatto la differenza: con pista un po’ bagnata e un po’ asciutta e qualche goccia di pioggia, i piloti che hanno scommesso sui pneumatici slick hanno avuto la meglio.

BARBIER ITALIANO

Strategia e record gli ingredienti di gara, complimenti a David Alonso

“Innanzitutto, faccio i complimenti a David Alonso e al team CFMOTO Gaviota Aspar per il titolo conquistato, il primo della Moto3™ con pneumatici Pirelli. Le dieci vittorie del pilota colombiano in 16 gare dimostrano una costanza davvero impressionante e il titolo è il giusto coronamento per questi risultati. Oggi abbiamo avuto una domenica un po’ diversa dalle altre. La gara di Moto3™ si è disputata su asciutto ed Alonso ha fatto una bellissima rimonta dopo essere scivolato in settima posizione realizzando anche uno straordinario giro record di gara di ben 1,5 secondi più veloce rispetto al precedente. Tutt’altra storia la gara di Moto2™ che è stata interrotta praticamente subito per pioggia per poi prendere nuovamente il via in condizioni miste, con un lieve pioggia che continuava a cadere e un asfalto umido e a tratti bagnato. In queste condizioni è sempre difficile scegliere i pneumatici da utilizzare, chi ha osato di più e ha scommesso sulle slick ha avuto la meglio rispetto a quelli che hanno optato per pneumatici da bagnato. C’è stata quindi una componente di strategia e naturalmente, come accade in questi casi, anche di fortuna, d’altro canto anche questi sono ingredienti che fanno parte delle gare. Ora ci sarà un fine settimana di pausa e poi affronteremo l’ultimo blocco di tre gare consecutive in Australia, Thailandia e Malesia prima del gran finale a Valencia”.

LA GARA DEI PNEUMATICI

Moto2™
 
· Anche in questo Gran Premio, prima della ripartenza per pioggia, le mescole soft, SC0 posteriore e SC1 anteriore, erano state la scelta di tutti i piloti in griglia. Alla ripartenza però la maggior parte dei piloti ha preferito montare pneumatici da bagnato, ma ad avere la meglio sono stati quelli che sono rimasti con pneumatici da asciutto.
 
· Il vincitore Manuel Gonzalez (QJMOTOR Gresini Moto2/Kalex), così come il secondo classificato,l’idolo di casa Ai Ogura (MT Helmets – MSI/Boscoscuro), e il terzo, Filip Salac (Elf Marc VDS Racing Team/Kalex) hanno tutti e tre utilizzato pneumatici slick. Celestino Vietti (Red Bull KTM Ajo/Kalex), settimo al traguardo, è il pilota che si è classificato meglio tra quelli che hanno utilizzato pneumatici da bagnato.
 
· La gara si è disputata sulla distanza di 12 giri, rispetto ai 19 inizialmente previsti, con poco più di 26 gradi Celsius di temperatura asfalto e 20 dell’aria.
 
Moto3™
 
· Per quanto riguarda la scelta pneumatici per la gara, all’anteriore la maggior parte dei piloti (15 su 26) ha optato per la medium SC2 con i restanti 11 su soft SC1 mentre al posteriore la soft SC1 è stata la favorita essendo stata scelta da 22 piloti. Complessivamente la combinazione SC2 anteriore e SC1 posteriore è stata la più utilizzata (13 su 26 piloti), questa la scelta anche del neo-Campione del Mondo David Alonso (CFMOTO Gaviota Aspar Team/CFMOTO).
 
· Oltre a vincere la gara dalla terza posizione in griglia, David Alonso ha siglato anche il nuovo giro record di gara al 9° dei 17 giri previsti in 1’55,675, circa 1,4 secondi più veloce del precedente record realizzato da Ayumu Sasaki nel 2023 e addirittura quasi 5 decimi meglio del vecchio all-time lap record. Complessivamente in gara ben 21 piloti sono scesi sotto al precedente record della pista.

· La gara è durata 33’03.606 risultando oltre 22 secondi più veloce rispetto a quella dello scorso anno, per un miglioramento medio sul giro superiore a 1,5 secondi.

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