Ciclismo

Ciclismo: il coronavirus distrugge il Giro di Svizzera a sole 2 settimane dal Tour de France

Il coronavirus continua a fare i suoi danni nel Giro di Svizzera. Se questo giovedì abbiamo saputo dell’abbandono del team Jumbo-Visma e del ciclista Ineos-Grenadiers Adam Yates dopo essere risultato positivo, questo venerdì la situazione è notevolmente peggiorata con l’abbandono di numerosi corridori e fino a tre squadre che hanno registrato casi nelgli ultimi giorni. Una notizia che preoccupa ancora di più il gruppo, dal momento che mancano solo due settimane all’inizio del Tour de France il 1 luglio a Copenaghen.

Uno dei principali ciclisti colpiti è stato il russo Aleksandr Vlasov. Il ciclista Bora-Hansgrohe, che era in testa alla gara dopo la vittoria di ieri, non partirà dopo che il team ha confermato che lui e Anton Palzer sono risultati positivi nei test a cui sono stati sottoposti prima della tappa.

Quella di Vlasov non è stata l’unica vittima di questa sesta tappa del Giro di Svizzera, dal momento che anche Bahrain-Victorious e Alpecin-Fenix ​​hanno annunciato il ritiro delle loro intere squadre dopo aver registrato diversi casi che hanno già causato l’abbandono di alcuni dei suoi ciclisti sofferenti di disidratazione nei giorni precedenti.

Poco dopo gli Emirati Arabi Uniti, che hanno annunciato la positività di Marc Hirschi e Joel Suter (per precauzione quando condividono una stanza), poco dopo hanno annunciato il positivo di Diego Ulissi e, temendo che i casi si allargassero, hanno preso la decisione abbandonare la gara.

Sì, Education First continua in gara, anche se lo farà solo con Neilson Powless e Jonas Rutsch (che sono risultati negativi) dopo che Stefan Bisseger, Rigoberto Urán, Hugh Carthy e Alberto Bettiol sono risultati positivi al coronavirus.

In totale 28 corridori non prenderanno il via della sesta tappa di un Giro di Svizzera che, nonostante i casi, dopo aver concordato con le squadre, andrà avanti. Tuttavia, il gruppo guarda con disagio alla possibile minaccia del coronavirus solo due settimane prima del Tour.

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