Ciclismo

Vuelta a España 4^ tappa: strepitosa vittoria di Jakobsen il “sopravvisuto”

Un anno e dodici giorni fa, Fabio Jakobsen era stato ricoverato intubato all’Hospital de Santa Bárbara , a Sosnowiec, con un grave trauma cranico e gravi lesioni maxillo-facciali, dopo essere stato sparato contro le recinzioni da Dylan Groenewegen nello sprint della prima tappa del Giro della Polonia, in leggera discesa, a circa 80 chilometri orari. Solo uno dei suoi denti è sopravvissuto, ma in quel momento era il minimo, perché la sua lotta iniziale era per salvargli la vita. L’olandese ha iniziato una lunga e difficile ripresa, coronata da tre vittorie. La prima quando tornò in gara al Giro di Turchia, l’11 aprile. La seconda, quando vinse ancora nella seconda tappa del Giro di Vallonia, il 21 luglio. E la terza, oggi alla Vuelta a España, a Molina de Aragón, dove è stato ancora una volta vincitore dell’ultimo rettilineo. 377 giorni dopo .

Jakobsen aveva già sfiorato la vittoria domenica a Burgos , quando è stato battuto da Jasper Philipsen. Ho avuto una sensazione molto particolare: “Un anno fa ero in barella e ora mi rivedo con i grandi dello sprint”. L’arrivo di Molina de Aragón, con un leggera salita di 500 metri del 2,3% ha visto uno sprint di tremenda potenza, Jakobsen, che aveva già vinto due tappe alla Vuelta nel 2019 , ha firmato uno dei giorni più importanti della sua carriera. Il trionfo di un sopravvissuto.

È sopravvissuto, a suo modo, anche la maglia rossa della corsa, Rein Taaramäe, caduto nella parte finale della tappa, a due chilometri e mezzo dal traguardo. La fortuna ha sorriso al leader, perché l’incidente è avvenuto all’interno dell’area tecnica e il tempo perso non è stato scontato, così ha potuto ripetere il podio, anche se chiaramente deluso ma l’estone è ancora in testa.

L’italiano Alberto Dainese e l’australiano Michael Matthews hanno completato la top five davanti a Piet Allegaert, Jordi Meeus, Matteo Trentin, Philipsen e Riccardo Minali. Demare sembrava essere in corsa per la sua prima vittoria da giugno, ma Jakobsen lo ha superato fino al traguardo dopo un’impennata finale, con il danese Cort che è sceso al terzo posto. Jakobsen ora guida la classifica maglia verde con 100 punti contro i 68 di Philipsen. Nessun punto oggi per Alex Aranburu, che ha potuto conquistare solo il 16° posto.

Classifica

POSIZIONE CICLISTASQUADRATEMPO ATMOSFERICO
1Fabio JakobsenDQT3h: 43: 07
2Arnaud DémareGFC+00: 00
3Magnus CortEF1+00: 00
4Alberto DaineseDSM+00: 00
5Michael MatthewsBEX+00: 00
6Piet AllegaertCOF+00: 00
7Jordi MeeusBOH+00: 00
8Matteo trentinoUAD+00: 00
9Jasper philipsenPRT+00: 00
10Riccardo MinaliIWG+00: 00

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