Vittorie per Dixon in Moto2™ e Rueda in Moto3™ con soluzioni Pirelli diverse
Il Gran Premio di Aragón del Motomondiale si è concluso con la vittoria di Jake Dixon (CFMOTO Inde Aspar Team/CFMoto) in Moto2™, che ha segnato anche il giro più veloce in gara, favorito dalla scelta delle due opzioni di pneumatici soft di gamma disponibili, la SC1 anteriore e la SC0 posteriore, risultate vincenti nelle condizioni complicate della pista dovute alla pioggia caduta fino al primo mattino.
In Moto3™ invece è stata protagonista la dura di sviluppo C1096 che si è rivelata la scelta giusta tanto per il vincitore Jose Antonio Rueda (Red Bull KTM Ajo/KTM), che ha anche fatto registrare il giro più veloce della gara in 2’01.193, quanto per il terzo classificato Luca Lunetta (SIC58 Squadra Corse/Honda).
Pneumatici di gamma e di sviluppo entrambi protagonisti
“Anche oggi le condizioni climatiche hanno sparigliato le carte in tavola, per via della pioggia che è caduta durante la notte che, oltre a resettare l’evoluzione della pista, l’ha anche sporcata parecchio. Ciononostante, quando le temperature sono aumentate, i piloti della Moto3™️ sono stati i primi della giornata a poter montare penumatici slick. La maggior parte ha optato per la scelta più performante in termini di grip al posteriore, la media SC2, ma sulla lunghezza di gara ha avuto la meglio la C1096, la soluzione dura di sviluppo che offrendo una maggior protezione dall’usura ha favorito la costanza sulla distanza, permettendo anche al vincitore Rueda di siglare il giro più veloce di gara. In generale, i tre piloti a podio hanno utilizzato tre combinazioni diverse di anteriori e posteriori, questo è un ottimo indicatore per noi sulla versatilità dell’allocazione che abbiamo scelto per questo GP e della validità delle opzioni sia di gamma sia di sviluppo. In Moto2™ le opzioni soft di gamma sono state le più gettonate, probabilmente perché in condizioni di asfalto di difficile interpretazione come quelle di oggi una scelta conservativa verso soluzioni già conosciute ha dato più fiducia ai piloti e si sono rivelate vincenti.”
Moto2™
· Jake Dixon (CFMOTO Inde Aspar Team/CFMoto) ha fatto registrare il giro più veloce di gara in 1’52.597, quando l’accoppiata SC1 e SC0 di sua scelta aveva all’attivo già 15 giri.
Moto3™
· La gara si è disputata sulla distanza di 17 giri e con temperature dell’asfalto intorno ai 32 gradi Celsius, e i tre piloti a podio hanno adottato tre scelte diverse per quanto riguarda i pneumatici. Il vincitore Jose Antonio Rueda (Red Bull KTM Ajo/KTM) ha preso il via con la combinazione SC2 (medium) anteriore e C1096 di sviluppo posteriore; il secondo classificato Colin Veijer (Liqui Moly Husqvarna Intact GP/Husqvarna) ha invece preferito la soluzione media SC2 per entrambi gli assi; infine il terzo classificato Luca Lunetta (SIC58 Squadra Corse/Honda) ha replicato la scelta della dura di sviluppo in specifica C1096 al posteriore ma abbinata con SC1 (morbida) all’anteriore.
· Mentre la maggior parte della griglia si è affidata alla combinazione soft SC2 anteriore e posteriore, oltre ai due piloti a podio anche Angel Piqueras (Leopard Racing/Honda), Filippo Farioli (SIC58 Squadra Corse/Honda) e Xabi Zurutuza (Red Bull KTM Ajo/KTM) hanno puntato sulla posteriore di sviluppo C1096. Toiyo Furusato (Honda Team Asia/Honda) è stato l’unico, oltre a Lunetta, a preferire l’anteriore morbido SC1.