Ciclismo

Tour de France: due positivi al COVID nello screening effettuato ieri

A differenza del precedente giorno di riposo, questa volta il Tour ha avuto aspetti positivi nella proiezione effettuata dall’organizzazione. Dopo aver concluso la giornata di domenica a Carcassonne, i corridori sono andati direttamente a sostenere il test COVID in un edificio situato a 800 metri dal traguardo. Due dei corridori sono risultati positivi a questi test: “È necessario un esame biologico complementare. I due ciclisti in questione non sono tra i primi 20 della classifica generale. Sebbene questi ciclisti siano completamente asintomatici, sono state implementate misure di sicurezza (isolamento dei due ciclisti) per proteggere gli altri partecipanti”, afferma l’UCI.

Finora ci sono stati otto ritiri per questo motivo in gara : Warren Barguil, Vegard Stake Laengen, George Bennett, Guillaume Martin, Geoffrey Bouchard, Luke Durbridge, Magnus Cort e Simon Clarke. Anche altri due, Bob Jungels e Rafal Majka, sono risultati positivi al test giorni fa, ma hanno potuto continuare la gara grazie al nuovo protocollo UCI, che, non avendo sintomi o carico contagioso, sta studiando il caso e il corridore non dovrebbe partire. Ora, due nuovi casi, il cui futuro in gara resta da vedere: “La decisione finale sulla loro partecipazione al resto della manifestazione sarà presa domani mattina in maniera collegiale dalle parti interessate (medici della manifestazione e Covid -19 squadra) e il Direttore Sanitario dell’UCI)”, sottolinea l’UCI. Prima della 16a tappa sarà noto il verdetto.

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