
La scena è pronta per la prima Grand Départ in assoluto in Italia. Il gruppo si incontrerà alla partenza nel centro di Firenze alle 12 di sabato 29 giugno per una prima tappa di 206 km, il cui arrivo avverrà sulle rive dell’Adriatico nella località balneare di Rimini
Il vincitore del Tour de France 2020 e 2021 Tadej Pogacar arriva al Tour in ottima forma dopo il suo trionfo al Giro, ma si è recentemente guarito dal Covid. Il rivale di Pogacar, Vingegaard, ha lottato per riprendersi dalle ferite riportate nel grave incidente di aprile a Itzulia Basque Country e il campione in carica afferma che dovrà trovare la sua “strada” per la gara.
Allo stesso modo Primoz Roglic ha superato le ferite dell’incidente a Itzulia Basque Country ed è pronto a correre al Tour per la prima volta da quando è entrato a far parte della Red Bull-Bora-Hansgrohe, avendo recentemente vinto il Criterium du Dauphine
Ci sono una serie di interessanti curiosità statistiche in vista del 111° Tour de France, incluso il fatto che i 45 debuttanti nella lista di partenza porteranno il numero di tutti i partecipanti al Tour a esattamente 5400 corridori in totale dalla prima edizione nel 1903
GLI ITALIANI?
Come scrive il Giornale.it, ancora una volta, nessuno dei ciclisti azzurri presenti al Tour de France ha possibilità concrete di battersi per un obiettivo importante. D’altro canto, però, alcuni tra gli otto italiani che partiranno sabato a Firenze potrebbero togliersi qualche soddisfazione. Il più atteso è certamente Alberto Bettiol: il campione d’Italia sembra aver finalmente trovato una certa regolarità e, visto che la Ef Easypost non ha uomini di alta classifica, sarà libero di cercare almeno una vittoria di tappa. Stesso obiettivo per Giulio Ciccone, costretto da un infortunio a saltare il Giro d’Italia: l’abruzzese è sembrato in forma al Delfinato ma ha ancora qualche problema fisico che potrebbe limitarlo.