L’ex nuotatrice Federica Pellegrini ha criticato il verdetto dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA) sul caso di doping di Jannik Sinner . Pellegrini non ritiene Sinner responsabile, ma ha chiesto all’agenzia antidoping perché ha preso una posizione diversa su Sinner quando molti giocatori di tennis in passato hanno ricevuto severe punizioni per doping involontario.
Dopo il caso Clostebol, l’altoatesino e i suoi tifosi attendono con ansia l’esito del ricorso della Wada. A tal proposito, nelle ultime ore Federica Pellegrini, impegnata nelle ultime settimane nel ballo, ha parlato ai microfoni della Stampa ed ha rilasciato dichiarazioni sorprendenti sul futuro di Sinner e riguardo il caso Clostebol. La sentenza della campionessa è stata piuttosto netta:
“Sono curiosa di capire cosa accadrà. Lui non ha assunto volontariamente sostanze dopanti ma non è questo il punto”. A sorpresa l’ex campionessa di nuoto è apparsa infastidita e ha spiegato:
“Ci hanno sempre detto che l’atleta è responsabile a prescindere. Adesso sembra che ci siano circostanze in cui può non essere cosi e la faccenda si fa scivolosa”. La donna poi tira in ballo il caso del nuotatore e suo grande amico Federico Turrini: “Federico aveva un’infezione all’occhio ed era dall’altra parte del mondo, gli hanno prescritto un collirio al cortisone e risulta positivo. Due anni di squalifica anche se la contaminazione era evidente. Ci vogliono regole precise e il ricorso di Jannik ci dirà cosa vogliono fare”.
Federica Pellegrini non ha parlato in maniera aperta ma è sembrata ricalcare le orme di dichiarazioni che hanno fatto i vari Shapovalov, Kyrgios etc e le loro dichiarazioni hanno incendiato i social. Ora staremo a vedere come andrà questa situazione e come verranno interpretate queste dichiarazioni.