
Nel cuore del Foro Italico, Jannik Sinner ha finalmente fatto il suo ingresso in scena, raccogliendo l’entusiasmo del pubblico romano. Il numero uno al mondo cercava risposte dalla sua prima vera prova su terra, e le ha trovate in una vittoria solida contro Mariano Navone. Il sudamericano ha dato battaglia, mostrando un buon livello di gioco, ma alla fine l’azzurro ha fatto valere la sua superiorità, chiudendo in due set e lasciando intravedere sprazzi del suo tennis arrembante.
La partenza di Sinner è stata rassicurante. Sin dai primi scambi ha dimostrato di essere in controllo, trovando subito profondità e pesantezza nei colpi. Dopo aver annullato una palla break, ha accelerato nel quarto game, ottenendo il primo break e dettando il ritmo. Navone ha provato a rimanere agganciato, ma Jannik ha saputo alzare i giri e consolidare il vantaggio, chiudendo il set senza troppe complicazioni.
Nel secondo parziale, qualche naturale incertezza si è fatta vedere, segno che il percorso di adattamento sulla terra rossa è ancora in corso. Tuttavia, l’italiano ha gestito bene i momenti di difficoltà, mantenendo l’equilibrio e la lucidità nei punti chiave per chiudere il match con sicurezza.
Un inizio promettente per Sinner, che davanti al calore della sua gente ha mostrato di essere sulla giusta strada. Il pubblico ha risposto con entusiasmo, felice di riabbracciare il suo campione. E il torneo romano, con il suo fascino ineguagliabile, ha finalmente trovato il suo protagonista.