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Sci CdM: Hintermann miglior tempo nel secondo test di Bormio, tre azzurri in top ten. Paris: “Dovremo mettere tutto in pista”

Seconda prova cronometrata per gli uomini jet di Coppa del mondo sulla Stelvio di Bormio. Una giornata in cui gli atleti hanno cercato nuovamente la miglior confidenza con la neve, lavorando sui passaggi più tecnici del tracciato per aumentare il feeling in vista della discesa. Ancora molto apprezzato il fondo della pista che appare in ottime condizioni: ghiacciato nella parte alta e più aggressivo nella parte bassa, ma comunque sempre duro e compatto.
Nettamente il miglior tempo per Niels Hintermann, in 1’54″78, uno dei pochi atleti a tirare fino in fondo alla Stelvio. Ex aequo alle spalle dello svizzero: staccati di 1”53 l’austriaco Daniel Hemetsberger e l’altro elvetico, attualmente leader della classifica generale, Marco Odermatt, rialzatosi nel tratto finale.

Tre gli azzurri in top ten: Matteo Marsaglia, anche oggi miglior tempo della compagine italiana, sesto a 2”06, Dominik Paris settimo a 2”09 e Pietro Zazzi ottavo, sceso col pettorale numero 61, a 2”18, che quindi disputerà la discesa di martedì. Appena fuori dai dieci, in tredicesima posizione, Mattia Casse con 2”63 di ritardo.

Ventinovesimo tempo per Nicolò Molteni, Guglielmo Bosca 34esimo, Matteo Franzoso 50esimo, Giovanni Franzoni 54esimo e Christof Innerhofer 55esimo.

“Ho provato un po’ la parte alta, trovando qualche buco su cui non mi sono sentito benissimo” – le parole a fine test di Dominik Paris – “Penso di aver preso le misure: domani dovremo rischiare e mettere tutto in pista. Una neve bella ghiacciata nella parte alta, dove non si riesce a correggere tanto, ma comunque bella tosta. Nella parte bassa cambia la neve, diventando più aggressiva, ma in generale una bella pista mossa. Arrivo abbastanza bene, ieri ho provato il primo pezzo dove il distacco non era tantissimo. E’ come giocare a poker: se trovi bene la linea giusta puoi essere molto veloce ma se abbassi di quota rischi di perdere molto”.

“Una prova solida in una pista lucida e giorno dopo giorno sempre più tosta” – ha raccontato Mattia Casse – “con le temperature basse che faranno uscire la barratura, aspettiamo la gara. La Stelvio è una pista molto selettiva e difficile da interpretare”.

“La prova è andata così e così” – le dichiarazioni di Christof Innerhofer – “Ho provato a sciare in cima per prendere il ritmo, ho provato a spingere un po’ di più ma non sono riuscito più di tanto. Ho commesso subito un errore perdendo velocità perchè in cima è tosta. La pista è preparata bene come avevo già detto ieri, complimenti all’organizzazione che ha fatto davvero un bel lavoro, bravissimi davvero. Pista difficile, veramente tosta, bisogna tenere le linee fino in fondo, molto ghiacciata e devi essere bravo a tenere gli sci. Penso che solo nel 2008 e nel 2018 la pista è stata più dura di così, la terza più difficile della mia carriera. Tra la parte alta e quella bassa c’è una differenza abissale: sotto è molto facile, e va bene così perchè arrivi stanchissimo già al San Pietro”.

Appuntamento con la discesa martedì 28 dicembre alle ore 11:30, in diretta Tv su Raisport ed Eurosport, a cui seguiranno due superg, mercoledì 29 e giovedì 30, sempre alle 11:30 su Raisport ed Eurosport.

Ordine d’arrivo 2a prova cronometrata DH maschile Cdm Bormio:
Bormio , Stelvio – DH M (fis-ski.com)

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