Fonte: FISI–Seconda e ultima prova cronometrata per gli uomini jet di Coppa del mondo sulla Stelvio di Bormio. Una giornata in cui gli atleti hanno cercato nuovamente la miglior confidenza con la neve, lavorando sui passaggi più tecnici del tracciato per aumentare il feeling in vista della discesa. Ancora molto apprezzato il fondo della pista che appare in ottime condizioni, duro e compatto, malgrado le temperature siano state ben sopra lo zero termico negli ultimi giorni.
Nettamente il miglior tempo per Alexander Aamodt Kilde, in 1’56″27, ma alle spalle del norvegese c’è subito il nostro Mattia Casse a 1″13, confermando il buon feeling del 32enne portacolori delle Fiamme Oro con i nuovi materiali. Il piemontese, è stato favoloso nel tratto conclusivo dopo il San Pietro, guadagnando addirittura 34 centesimi sullo stesso Kilde che già aveva fatto il vuoto.
Terzo tempo all’austriaco Matthias Mayer a 1″58, seguito dal canadese James Crawford a 1″66 e dallo statunitense Ryan Cochran-Siegle a 1″68. Il norvegese Adrian Sejersted (sesto a 1″72), ha intervallato i due transalpini Cyprien Sarrazyn (settimo a 1″72) e Adrien Theaux (ottavo a 1″79). Hanno chiuso la top ten il tedesco Dominik Schwaiger (nono a 1″89) e l’altro francese Johan Clarey a 2″17.
In casa Italia, Pietro Zazzi ha chiuso con il 15esimo tempo a 2″34 dal norvegese leader di giornata. Poco fuori dalle prime venti posizioni Florian Schieder 23esimo a 3″08 e Giovanni Franzoni 24esimo a 3″13, con Dominik Paris 26esimo a 3″33 e Nicolò Molteni 28esimo a 3″37. Benjamin Alliod ha fatto segnare il 42esimo tempo a 4″45, Matteo Marsaglia ha terminato 47esimo, Christof Innerhofer è 51esimo (con salto di porta) e Matteo Franzoso 54esimo.
Appuntamento con la discesa mercoledì 28 dicembre alle ore 11:30, in diretta Tv su Raisport ed Eurosport, a cui seguirà il superg, giovedì 29, sempre alle 11:30 su Raisport ed Eurosport.
Le parole degli azzurri:
Mattia Casse: “Ho messo insieme quello che ho visto ieri con i nuovi sci, che testo per la prima volta in condizioni del genere. Ieri ero un po’ titubante, oggi ho messo qualcosina in più. C’è ancora da lavorare ma Kilde è andato veramente forte anche se in prova. Pista tosta, col fondo duro e domani lo immagino ancora più duro”.
Dominik Paris: “Non so cosa sia successo ma oggi ho preso un sasso sugli sci e non sono riuscito più a stare in linea. Parlerò con gli skimen ma non son riuscito a provare le parti che avrei voluto testare dopo la prova di ieri. Sensazioni non bellissime con la pista così lucida, alla fine conta di far tutto giusto al momento della gara”
Christof Innerhofer: “Seconda prova meno bene, ho provato a spingere un po’ in cima. Sensazioni leggermente più in difficoltà, in fondo ho cercato di risparmiare le forze e mi interessava solo sciare fino al Ciuk, però un po’ peggio. Pista molto diversa: ieri ottime sensazioni, oggi un po’ troppo grip e non son riuscito a spingere come volevo però non è male e in cima son stato tra i più veloci. Domani andrò a tutta”.
Matteo Marsaglia: “Pista più tosta di quel che pensavo, ha fatto un po’ d’acqua ieri sera quindi il tratto finale era veramente lucido, il che non guasta assolutamente. L’ho provata a pezzi per conservare energie perché penso che domani sarà dura anche fisicamente. Nella parte finale se ne vedranno delle belle: sarà una Stelvio bella tosta. Secondo me si consumeranno tante energie fino al San Pietro, da lì in giù si deciderà la gara”.
Ordine d’arrivo 2a prova cronometrata DH maschile Cdm Bormio:
Training Bormio (ITA) (fis-ski.com)