
La maglia gialla del Tour de France 2024 è stata conquistata dal “padrone di casa” Romain Bardet, che, grazie al perfetto supporto di Van Den Broek, ha tagliato il traguardo di Rimini con le braccia alzate insieme al suo compagno di squadra.
La prima tappa, che partiva da Firenze e portava i corridori fino a Rimini, era dedicata a Gino Bartali, vincitore della Grande Boucle nel 1938 e nel 1948. Il colore predominante della giornata era naturalmente il giallo, non solo perché è il colore del Tour, ma anche perché sulle strade romagnole si allenava Marco Pantani, ricordato dai suoi tifosi che affollavano il percorso.
La fuga iniziale del Tour 2024 comprendeva sette corridori, tra cui spiccava Van Den Broek. Gli attaccanti hanno guadagnato vantaggio e le salite degli Appennini hanno fatto vittime, tra cui Cavendish e altri velocisti.
A cinquanta chilometri dall’arrivo, il francese Romain Bardet ha attaccato in salita. Van Den Broek ha aspettato il suo capitano, e insieme hanno raggiunto prima Abrahamsen e poi Madouas, gli unici sopravvissuti della fuga iniziale.
I due portacolori del Team DSM hanno lavorato insieme, con Van Den Broek che ha guidato letteralmente il suo capitano, quasi mettendolo in difficoltà nel finale.
Il gruppo si è organizzato, ma è arrivato in ritardo, e così Bardet ha conquistato la sua prima maglia gialla di carriera, chiudendo appaiato al suo gregario, al quale ha espresso un enorme “grazie”.
Il gruppo principale è arrivato a pochi secondi di distanza, con Pogacar che domani, nella tappa da Cesenatico a Bologna (dedicata al “Pirata” Marco Pantani), promette spettacolo sul San Luca. Pogacar ha partecipato allo sprint, chiudendo al quarto posto e dimostrando subito un’eccellente condizione.
Intanto, uno dei 7 italiani al via, Michele Gazzoli, ha abbandonato la corsa a causa di un problema alla coscia. Tra gli azzurri, Alberto Bettiol è subito in vista: il neo campione italiano si è sempre posizionato bene nel gruppo, dimostrando di voler essere un grande protagonista al Tour.