opo diverse settimane di indiscrezioni, sembra che ormai sia ufficiale: Roberto Mancini non è più l’allenatore dell’Arabia Saudita.
L’allenatore italiano ha raggiunto un accordo per rescindere di comune accordo il suo contratto 14 mesi dopo il suo arrivo
Dopo diverse settimane di indiscrezioni, sembra che ormai sia ufficiale: Roberto Mancini non è più l’allenatore dell’Arabia Saudita.
L’allenatore italiano ha raggiunto un accordo per rescindere di comune accordo il suo contratto 14 mesi dopo il suo arrivo.
La Federazione Saudita sogna l’inserimento di Zinedine Zidane dopo l’esonero dell’allenatore italiano. La squadra saudita e il tecnico francese hanno avuto colloqui ma, per il momento, Zidane rifiuta l’idea di unirsi alle fila della Nazionale dell’Arabia Saudita.
Il comunicato della Federazione dell’Arabia Saudita
“Il Consiglio di Amministrazione della Federcalcio saudita e l’allenatore della Nazionale italiana, Roberto Mancini, hanno raggiunto oggi un accordo congiunto che prevede la risoluzione del rapporto contrattuale.
Il Consiglio esprime la propria gratitudine al Sig. Roberto Mancini e gli augura successo nella sua carriera.
Il Consiglio confermerà il nome del prossimo allenatore della Nazionale. “Sarà annunciato nei prossimi giorni una volta completate le procedure per le assunzioni”.
In quel periodo, 14 mesi, l’ex ct dell’Italia, con cui ha vinto Euro 2020 , ha giocato un totale di 18 partite con un bilancio di sette vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte.
Mancini, in quel periodo, subì una dura battuta d’arresto: fu eliminato agli ottavi di Coppa d’Asia con la Corea del Sud (3-5).