Il mondo del ciclismo è stato svegliato dal torpore di fine stagione, quando Patrick Lefevere, ha preso di mira Ralph Denk della Red Bull-Bora-Hansgrohe per il suo ambizioso tentativo di accaparrarsi Remco Evenepoel. L’offerta proposta da Denk, come suggerito dal direttore sportivo della Soudal Quick-Step, potrebbe essere sembrata eccessiva e forse un’osservazione casuale da parte di un uomo noto per la sua natura provocatoria, ma la narrazione potrebbe cambiare con nuovi dettagli forniti dai giornalisti.
L’offerta di Denk per Evenepoel era presumibilmente la sbalorditiva cifra di 10 milioni di euro a stagione, ma il pacchetto presentato da Red Bull-Bora-Hansgrohe andava oltre il semplice denaro. A Evenepoel sarebbe stato permesso di portare con sé tre persone di fiducia, tra cui Klaas Lodewyck, il team manager della Soudal Quick-Step, prima che il capo della squadra ponesse il veto allo scambio di figure professionali. Lefevere ha optato per mantenere Evenepoel sotto contratto e il piano includeva l’assunzione del performance manager Frederik Broché, che insieme al direttore operativo Jurgen Foré, ha appianato l’aspetto finanziario. Evenepoel ora guadagna 5 milioni di euro all’anno.
Wuyst, ex commentatore di Sporza, ha anche esaminato la situazione dal punto di vista di Red Bull-Bora-Hansgrohe. “L’importo offerto sembra alto, ma considerando il secondo posto di Evenepoel nella classifica Uci, il suo valore è giustificato. Con questa base, il progetto per il Tour de France avrebbe potuto essere affrontato in modo calmo e ambizioso per anni.