18 Aprile 2025

Toprak Razgatlıoğlu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) è stato il protagonista assoluto della prima giornata a Donington Park, grazie alla vittoria in solitaria conquistata con più di 11 secondi di vantaggio in Gara 1, utilizzando pneumatici Pirelli DIABLO Superbike SC1 anteriore e SC0 posteriore di gamma. Suo anche il nuovo record del giro più veloce in gara: alla terza tornata ha fatto registrare 1’25.786, circa un decimo più veloce del precedente primato. Prima della performance in gara, il pilota turco aveva già brillato in qualifica, sfruttando al meglio la SCQ posteriore di gamma per conquistare la pole con più di mezzo secondo di vantaggio sul secondo e fare suo il nuovo record assoluto sul giro, migliorando di ben 1,2 secondi il precedente primato.
 
Il poleman Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team – Ducati), con la soluzione SCX posteriore abbinata alla SC1 di gamma anteriore, ha ottenuto il suo quinto successo stagionale vincendo Gara 1 della WorldSSP con più di 4 secondi e mezzo di vantaggio sul secondo. Lo spagnolo ha segnato anche il nuovo record del giro in gara, un decimo e mezzo più veloce del precedente, siglato da Nicolò Bulega l’anno scorso.

GIORGIO BARBIER ITALIANO

SC0 una certezza, SCX una alternativa, SCQ da record

“Il range di temperature di pista che abbiamo avuto sia ieri sia oggi, più o meno attorno ai 20/25 gradi Celsius, è proprio il punto di crossover tra le due soluzioni posteriori SC0 e SCX e quindi la scelta tra le due diventa una questione di strategia di setup delle moto e personale preferenza dei piloti. Dal canto nostro abbiamo riscontrato che entrambe le opzioni offrono ottimi livelli di grip e di fiducia percepita dai piloti, ma al via di Gara 1 ha prevalso una scelta più cautelativa a favore della SC0. Siamo in linea sia con le scelte dello scorso anno sia con quello che vieni utilizzato anche nel BSB su questo tracciato. La SCX ha dato importanti segnali in termini di grip, quindi continuiamo a ritenerla un’opzione valida magari per la Superpole Race di domani mattina, se le condizioni meteo miglioreranno quel tanto che basta per portarci nel range ottimale per il suo utilizzo. Possiamo ritenerci molto soddisfatti della performance della SCQ, con la quale Razgatlıoğlu ha segnato un tempo sul giro strabiliante, migliorando di molto il precedente record. Le temperature che ci saranno domani avranno un’influenza determinante sulle scelte per la Superpole Race e anche per Gara 2, sarà interessante vedere come evolverà la situazione in relazione alle condizioni e al progressivo miglioramento dei setup.”

PNEUMATICI IN AZIONE

WorldSBK
 
· Quasi tutti i piloti in griglia hanno scelto di correre Gara 1 con la combinazione SC1 anteriore e SC0 posteriore. Uniche eccezioni quelle di BautistaRinaldiRabat e Norrodin che al posteriore hanno preferito la SCX. La gara di quest’anno, completata in 33’16.535 su 23 giri, è stata più di 12 secondi più veloce rispetto a Gara 1 del 2023, con un miglioramento medio sul giro di più di mezzo secondo.
 
· ⁠In qualifica, Toprak Razgatlıoğlu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) è stato il primo ed unico pilota del weekend ad abbattere il muro dell’1’25 e con il suo best lap in 1’24,629 ha migliorato di ben 1 secondo e 2 decimi il record assoluto di Donington, siglato da Alvaro Bautista l’anno scorso. Altri 12 piloti, anche loro con l’accoppiata SC1 anteriore e SCQ posteriore, sono scesi sotto al precedente primato della pista.
 
· Nelle prove del venerdì, con temperature di asfalto comprese tra i 18 e i 23 gradi Celsius, la maggior parte del lavoro si è concentrato sulle soluzioni SC1 anteriore e SC0 posteriore. Con il progressivo miglioramento della pista e della confidenza dei piloti, nella giornata odierna molti hanno potuto provare le due alternative posteriori più morbide SCX e SCQ. Con quest’ultima, già nelle prove del mattino Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team – Yamaha) è stato poco meno di un decimo di secondo più veloce del record della pista.
 
WorldSSP
 
· ⁠La SC1 di gamma anteriore è stata scelta da tutti e tre i piloti a podio. Il vincitore Adrian Huertas e il terzo classificato Yari Montella (Barni Spark Racing Team – Ducati) l’hanno abbinata alla SCX di gamma al posteriore, mentre il secondo arrivato Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing – Yamaha) ha preferito la SC0. Oltre a loro, altri 23 piloti per l’anteriore hanno scelto la SC1 di gamma e 6 la SC1 di sviluppo in specifica D0444. Al posteriore, un totale di 23 piloti è partito con la SC0 e 9 con la SCX, entrambe di gamma.
 
· Il tempo di qualifica di 1’28,322 che è valso la pole position ad Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team – Ducati) ed è stato realizzato utilizzando SC1 anteriore e SCX posteriore, è anche il nuovo record assoluto sul giro del circuito per la categoria, più veloce di quasi 7 decimi del primato precedente segnato da Nicolò Bulega nel 2023. Già nelle FP1 della mattina, con la stessa combinazione di pneumatici, Yari Montella (Barni Spark Racing Team – Ducati) era sceso sotto al muro dell’1:29, migliorandolo di poco più di un decimo di secondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.