15 Giugno 2025
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Cyclingnews, lancia una sorta di allarme, facendo riferimento ad un articolo de l’Equipe nel quale, due talentuosi ciclisti adolescenti Gabriel Berg e Cormac Nisbet hanno rinunciato al loro sogno di correre a livello professionistico e hanno abbandonato il team di sviluppo Soudal Quick-Step , ammettendo che le paure e le pressioni di questo sport li avevano resi infelici e li avevano spinti a cercare una vita diversa.

Come si legge sempre su Cyclingnews, fortunatamente i due, hanno avuto il coraggio di smettere di gareggiare prima di subire eventuali problemi. Entrambi sono stati grati al team di sviluppo Soudal Quick-Step per averli supportati durante la loro carriera agonistica e dopo aver preso la decisione di lasciare il team.

Negli ultimi anni, mentre i team cercano il prossimo Tadej Pogačar o Remco Evenepoel e ingaggiano corridori direttamente dalle fila dei giovani, gli stessi dedicano la loro vita alle corse e all’allenamento a un’età sempre più giovane per inseguire i loro sogni. Per alcuni adolescenti, diventata un’esperienza a volte traumatica.

Berg, originario della periferia parigina di Montigny-le-Bretonneux, ha condiviso le sue emozioni e paure in una lunga intervista con L’Equipe . Il britannico Cormac Nisbet ha annunciato su Instagram diverse settimane fa che i suoi sogni professionali erano finiti.