ANSA) – PECHINO, 13 FEB – Ha 17 anni, è nato a Roma ed è tesserato per la sezione sci della Lazio (che è una polisportiva) ma è arrivato a Pechino per gareggiare nell’Olimpiade invernale per i i colori del Brasile.
E’ la storia di Valentino Caputi, convocato d’urgenza dal Cob, il comitato olimpico brasiliano, dopo che è risultato di nuovo positivo quel Michel Macedo che, a causa del Covid, ha già dovuto saltare lo slalom gigante di oggi e adesso, molto probabilmente, dovrà rinunciare anche allo slalom speciale di mercoledì 16.
Valentino va ancora a scuola, a Roma, e ha la doppia cittadinanza a causa di suo padre Gianluca, anche lui italiano ma nato in Brasile, paese che ha da tempo lo ius soli e quindi ha concesso il passaporto ‘oroverde’ al signor Gianluca fin dalla nascita. Tornato in Italia a sette anni, papà Caputi si è laureato in architettura e ha incontrato Simona Frigieri, anche lei architetto ma soprattutto atleta di ottimo livello nello sci e allenatrice della sezione di questo sport della SS Lazio. Così Valentino ha ereditato questa passione dalla mamma, e ha cominciato a sciare a Ovindoli, per poi passare sotto i colori biancocelesti. Nel frattempo suo padre, che preferisce il mare e disegna barche, ha scoperto l’esistenza di un progetto della federsci brasiliana a favore dei giovani europei che hanno anche la cittadinanza del Brasile e da qui è nata l’avventura olimpica che il ragazzo sta vivendo in Cina. E che ha avuto come prologo, l’anno scorso la convocazione anche per i Mondiali di Cortina.
Ora Valentino cercherà di farsi onore ai Giochi, per se stesso, il Brasile e anche per i colori biancocelesti. (ANSA).